LA SPECIE UMANA AL BIVIO. l'INSEGNAMENTO DELL'OMOSESSUALITA' AI BAMBINI IN UK
redazione 
Redazione, 15 maggio 2023.
Il DayliMail ha appena riferito di un "rapporto" che è stato redatto dopo aver effettuato un'indagine su un campione di 1.168 giovani tra i 16 ei 18 anni in Inghilterra.
Dalle risposte fornite dai ragazzi è emerso che più della metà (54%) ha affermato di "conoscere qualcuno nella propria scuola che vuole cambiare sesso o lo ha già fatto".
E, che uno su dieci ha dichiarato di voler cambiare sesso o di averlo già fatto.
Per fortuna, anche se con ritardo clamoroso e colpevole, le "istituzioni" si stanno interrogando sull'influenza del materiale dannoso ed esplicito sull'educazione omosessuale.
Perchè di questo si tratta, non è "educazione sessuale" ma è "educazione all'omosessualità".
Le giovani menti, ancora in evoluzione e molto ricettive, sono il terreno fertile per chi pretende di allargare il perimetro trasgender con il chiaro intento di trasformarlo da area di eccezione nella macro area della regola.
Questa è una gravissima violenza perpetrata a danno di giovani vulnerabili e poco difesi anche dalle stesse famiglie di appartenenza.
Le minoranze omosessuali devono godere della libertà, inviolabile, di essere ciò che sono ma non possono, assolutamente, agire per ammaestrare alla loro diversità, insinuandosi, in modo vigliacco, nelle menti dei giovani e nel contesto scolastico facendo leva sulla sua autorevolezza.
Ora, queste notizie, stanno generando "indignazione" da parte di parlamentari e genitori.
Solo adesso, gli uni e gli altri denunciano che i bambini sono stati usati per un "esperimento psicologico e sociale".
Tory Miriam Cates, deputato, ex insegnante e membro del comitato per l'istruzione di Commons, ha dichiarato: “Quello che sta accadendo nelle nostre scuole con il pretesto dell'educazione sessuale è un esperimento psicologico e sociale a livello di popolazione sui nostri figli. Questo non può andare avanti".
La follia di questa "educazione" si spinge fino ad insegnare a quasi un terzo degli adolescenti che "una donna può avere un pene"e che un maschio può partorire secondo il rapporto think tank Civitas.
Rishi Sunak ha ordinato un'urgente revisione del materiale "inappropriato" e grafico proposto ai giovani nelle scuole nazionali.
Pare un intervento tardivo giacchè, nel mentre, molte giovani menti sono state devastate...
Tuttavia, meglio tardi che mai.
