La risposta della Cina alla crisi del mercato immobiliare

Pechino `continuerà con determinazione la politica di regolazione del mercato immobiliare l`anno prossimo, per riportare i prezzi ad un livello ragionevole», riporta l`agenzia ufficiale Xinhua. In conseguenza delle restrizioni al credito e delle misure amministrative che limitano il numero di appartamenti che gli individui possono comprare, i prezzi degli immobili hanno cominciato a scendere in molte città cinesi. Alcuni analisti ipotizzavano che le restrizioni sarebbero state gradualmente ridotte il prossimo anno, ma i prezzi degli appartamenti nelle principali città hanno ormai raggiunto livelli tali che sono fuori dalla portata delle maggioranza dei cinesi.

La riunione del comitato economico centrale ha anche annunciato che le politiche per garantire la stabilità complessiva dei prezzi rimangono invariate, perchè il governo teme che l`inflazione porti a malcontento sociale prima dell`arrivo al potere di una nuova generazione di leader a partire dall`autunno prossimo. «La Cina metterà in atto misure di regolamentazione per garantire che i prezzi al consumo a livello macroeconomico restino sostanzialmente stabili e per garantire una crescita sostenuta dell`economia, pur mantenendo la stabilità sociale», sostiene Nuova Cina.

Il governo cinese ha recentemente segnato un successo nella lotta contro l`inflazione, che è scesa al 4,2% annuo in novembre dopo il picco del 6,5% nel mese di luglio. Allo stesso tempo, la crescita economica in Cina era ancora al di sopra del 9% annuo nel terzo trimestre, ma sta rallentando mentre gli esportatori stanno cominciando a soffrire della crisi del debito in Europa e delle difficoltà dell`economia degli Stati Uniti.

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