LA RICHIESTA DI NUOVI BTP OFFERTI AGLI SPECIALISTI SUPERA L'OFFERTA. NONOSTANTE GLI ALERT SUBDOLI DI MOODY'S

LA RICHIESTA DI NUOVI BTP OFFERTI AGLI SPECIALISTI SUPERA L'OFFERTA. NONOSTANTE GLI ALERT SUBDOLI DI MOODY'S

Redazione, 2 giugno 2023.

La Banca d'Italia ha pubblicato i dati relativi all'offerta supplementare di BTP riservata agli specialisti in data 1 giugno 2023.

Si tratta del BTP 3,80% con scadenza 1 agosto 2028.

L'offerta pari a 1.500.000.00 non ha soddisfatto la ben più ampia domanda pari a 3.793.495.000.

Pare, dunque, che anche gli "specialisti" abbiano scarsa considerazione della minaccia, ancora pendente, dell'Agenzia di rating Moody's che avrebbe intenzione di abbassare il voto in pagella del Debito Pubblico Italiano.

Ne aveva scritto Reuters, l'11 maggio scorso, anticipando che le obbligazioni italiane avrebbero dovuto affrontare un percorso più difficile nei mesi successivi.

Per Fitch nessuna novità, mentre Moody's aveva avanzato dubbi fino ad assegnarci il voto che equivale alla "spazzatura"!

L'ambiente finanziario, invece, era tranquillo.

Certo, queste frecce di Moody's creano tensione e portano, comunque, ad alzare il costo del nostro debito offrendo un premio maggiore ai creditori che potremmo risparmiare.

Quindi, chi grida "al lupo", lo fa arrivare e provoca danno.

Nel mirino, i segnali di discordia tra L'Italia e la UE sui finanziamenti per la ripresa post Covid e la BCE che esce dal mercato obbligazionario.

Al solito, l'osservazione dello spread sui rendimenti obbligazionari Italia/Germania che aveva mostrato stabilità con il nuovo Governo Meloni ma  incrementato dopo la decisione della BCE.

Il responsabile del reddito fisso per l'Europa di Lazard Asset Management, Michael Weidner, aveva giustamente osservato che, pur non aspettandosi il declassamento di Moody's, comunque, Moody's si era lanciata in una previsione che non favorisce l'Italia.

Quindi, l'aspettativa di spread a 200 punti base, lontano dal valore di circa 160 punti base di gennaio.

Invece, mentre l'11 maggio lo spread era pari a 189,27, oggi è pari a 174,31, decisamente in calo.

Gli operatori finanziari, anche ieri, hanno fatto la loro scelta dimostrando di gradire i nostri BTP.