La ricetta di Grilli per abbassare le aliquote
Una stretta nella lotta all`evasione fiscale per allargare la base imponibile e procedere cosi` verso una riduzione delle aliquote fiscali. Questa è la `ricetta` (che, diciamo la verità, sa un po` di già sentito) dell`esecutivo illustrata dal ministro dell`Economia, Vittorio Grilli, alla platea di investitori riuniti oggi a Milano per la conferenza promossa da Euromoney.
Nel corso del suo intervento introduttivo, ripreso dalle agenzie stampa, il ministro dell`Economia ha definito ``inaccettabile`` il livello di evasione fiscale che si registra in Italia ``non solo in termini etici ma anche di aggiustamento di bilancio``. Per questo, ha evidenziato, ``prevediamo di ridurre le aliquote fiscali ma per farlo dobbiamo avere una base imponibile piu` ampia e per questo dobbiamo combattere contro l`evasione fiscale con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione``.
Quanto alla crisi, che continua a mordere, per Grilli ``e` chiaro che la situazione e` ancora delicata, dobbiamo stare attenti sia a livello europeo che di singoli paesi a fare le cose giuste, continuare nell`opera di riforme e di stabilizzazione della nostra spesa pubblica``.
``Non e` solo la situazione sull`Italia che ieri si e` riacutizzata - aggiunge il ministro -. I mercati sono in una fase di riaggiustamento, dobbiamo vivere questa situazione giorno per giorno``. Quanto alle prospettive italiane, l`importante secondo Grilli ``e` stare sempre attenti a non deviare dal percorso che avevamo cominciato``. Le riforme realizzate dal governo Monti permetteranno all`Italia di registrare ``una performance molto migliore`` sotto il profilo della crescita economica.
``Stiamo trasformando profondamente la nostra economia - ha detto il ministro dell`Economia -. Se i venti contrari si placheranno e se noi saremo capaci di poter intercettare qualche vento favorevole proveniente dalle economie internazionali che riprenderanno a crescere in modo sostenuto, siamo convinti che i cambiamenti nel nostro potenziale di crescita si tradurranno in una performance molto migliore della nostra economia``.
Le ombre sul governo sollevate dalle parole pronunciate sabato da Silvio Berlusconi sull`eventualita` che il Pdl potrebbe `staccare la spina`, non allarmano Grilli: nell`esecutivo ``non c`e` nessun minacciato. Come sempre abbiamo il nostro lavoro da fare e continuiamo a farlo``.
In particolare, prosegue, ``abbiamo diversi decreti legge e disegni legge in Parlamento, li stiamo discutendo con la maggioranza, e non ho elementi per pensare che quello che abbiamo fatto di buono e di collaborativo finora non possono continuare a essere fatti``. Percio` ``noi andiamo avanti con il nostro lavoro``.