LA PROVOCAZIONE DELL'OCCIDENTE IN UCRAINA E' FIN TROPPO EVIDENTE, COME L'IMMINENTE NUOVA GUERRA INOPPORTUNA.
Redazione, 20 gennaio 2022.
Pare che la via diplomatica per risolvere la crisi in Ucraina abbia le ore contate e poche chances.
Dagli Stati Uniti arriva l'allarme per un possibile ed imminente attacco russo.
Ovvio.
Se si persegue la via diplomatica per risolvere l'impossibile.
E' chiara l'importanza strategica irrinunciabile del cuscinetto ucraino per la Russia e simulare una volontà di pace è, appunto, non credibile.
Pare che gli USA e la NATO cerchino lo scontro e forse a questo si arriverà togliendo, di fatto, la migliore alternativa alla Russia.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha invitato il presidente russo Vladimir Putin a scegliere un "percorso diplomatico e pacifico".
Secondo il suo racconto, Washington continua a perseguire la diplomazia con Mosca il più a lungo possibile per evitare l'aggressione in Ucraina.
E minaccia reazioni estese a tutta l'Europa tanto che anche l'Italia si troverebbe in uno stato di guerra contro la Russia.
Scenario inquietante.
Intanto, pare che l'invasione russa dell' Ucraina possa essere imminente.
Ma, l'invito americano al percorso diplomatico suona più come un aut-aut al quale la Russia non può sottostare rinunciando alla protezione dei suoi confini.
I "confini" americani, invece, sono già super protetti e ben estesi tanto da voler prendere perfino il pezzo di terra che lambisce il confine russo e questo è inspiegabile secondo logiche di difesa elementari e secondo una semplice lettura geografica.
Speriamo che muti l'atteggiamento occidentale perchè, se fosse, sarebbe l'ennesima guerra inopportuna e devastante per il popolo ucraino destinato ad ospitarla in casa con morti, feriti e disastri economici e sociali.
Per poi ammettere, come sempre e tra qualche anno, di avere commesso l'ennesimo errore battendo una nuova vergognosa ritirata.