LA NUOVA SPECIE DI MATRIMONI

Di Matteo Maria Martinoli - Milano La normativa appena approvata dal parlamento, viola, palesemente e in diversi articoli, la Costituzione Italiana istituendo nuove, ma confuse formazioni socialicomposte da una coppia non unita in matrimonio. Non resta che confidare nelleautonome e libere personali valutazioni dell`attuale primo cittadino d`Italia e già giudicecostituzionale Sergio Mattarella. Infatti l`Art.74 della Costituzione recita:`Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggiomotivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione. Se le Camere approvanonuovamente la legge, questa deve essere promulgata.` In ogni caso se e quando venisse promulgata una tale legge ordinaria il cui effetto è lo stravolgimento costituzionale, senza ricorso al corretto iter di modifica(utilizzato efficaciamente nella riforma del Senato), ciascun cittadino unito in matrimonio potrà adire alla Corte Costituzionale ed essa dovrebbe inesorabilmente dichiararne l`incostituzionalità. Non si migliora la società ampliando il girod`affari di burocrati e matrimonialisti.

LA NUOVA SPECIE DI MATRIMONI