LA NUOVA SENSIBILITA' POLITICA SULLE IMPROBABILI POLITICHE GREEN
Giannina Puddu, 29 marzo 2024.
L'obiettivo della nuova produzione di "energia pulita" ci accomuna tutti, a prescindere dalle ideologie politiche giacchè sarebbe perfino stupido l'agire per sporcare e infettare l'Ambiente in cui viviamo le nostre esistenze.
Anche gli animali coltivano questo proposito, tenendo puliti i loro giacigli, almeno finchè l'essere umano non li costringa a giacere in spazi dall'uso promiscuo e destinati a sporcarsi.
Dunque, la "pulizia" è gradita a tutti, ma ci sono loschi figuri che si muovono sporcando gli ambienti in casa d'altri.
L'inquinamento ambientale è maggiore laddove operino i grandi falchi migratori delle industrie indirizzati dai loro azionisti con il solo scopo di macinare utili, maturare alti dividendi da distribuire, premiare il management con emolumenti da capogiro.
Ogni volta che "questi" decidono l'azione industriale da sviluppare, prima, preparano o cercano di preparare l'opinione pubblica per evitare che disturbi le loro manovre ed, anzi, le accetti come nuova forma di emancipazione.
E' la tipica manipolazione del pensiero collettivo.
E' il caso attuale che imperversa nella fetta occidentale del mondo, con gli USA al comando, la Commissione europea al seguito e la Cina che, a distanza, ha assunto il ruolo di maggior produttore di impianti eolici e fotovoltaici a livello globale.
Oltre le apparenti diatribe, c'è un fare comune...
Questi impianti sono offerti per il bene dell'ambiente e imposti distruggendo l'ambiente e le attività agricole in particolare.
Ma, nonostante il poderoso sforzo di ammansire i popoli e fargli ingoiare la nuova paranoia green e la cura velenosa a base di impianti eolici e fotovoltaici, si sta diffondendo, ovunque, la percezione della verità.
Gli impianti eolici e fotovoltaici non sono la cura per guarire l'ambiente, sono una nuova forma di inquinamento e di devastazione ambientale.