LA NUOVA FRONTIERA FINANZIARIA DEGLI NTF. UNA RIVOLUZIONE NEI DIRITTI DI PROPRIETA' INTELLETTUALE.

Redazione, 12 novembre 2021.

Sina Estavi,  nato in Malesia (o forse in Iran...), amministratore delegato di Bridge Oracle, società che opera nel mondo delle tecnologie blockchain e numero uno dell' exchange CryptoLand, si è aggiudicato la cifra record di 2,9 miliardi di dollari, il primo tweet di Jack Dorsey  che l'ha ceduto come NTF il 23 marzo 2021.

La cantante canadese, Claire Boucher, nota come Grimes , ex compagna di Elon Musk al quale è ancora legata per il figlio fatto insieme, ha portato a casa la bellezza di 5,8 milioni di dollari in cambio della cessione, sotto forma di NTF , di u na sua serie di 10 pezzi, alcuni unici, altri con migliaia di copie, il 28 febraio 2021.

La casa Christie's   ha dichiarato di aver superato i 100 milioni di dollari di vendite con NFT.

Il traguardo dei 100 milioni è stato superato in Asia, con una vendita online fatta ad Hong Kong il 28 settembre.

La prima vendita eccezionale di Christie's  era stata fatta nell'ottobre 2020 con Everydays: the First 5000 Days , un'opera d'arte digitale di Mike Winkelmann , noto come  Beeple. 

Tutto si traduce in una stringa informatica, una lunga sequenza di numeri, che viene “compressa” in una sequenza più corta, che si chiama hash.

L'hash ha la caratteristica di essere immutabile.

Si conserva  su una blockchain,  banca dati decentralizzata e immutabile, di cui nessuno possiede i diritti di modifica dei dati già inseriti al suo interno. 

Siamo agli esordi e già si sente la mancanza di una regolamentazione stringente che impedisca, per esempio, che la registrazione del diritto di proprietà sia fatto, contemporaneamente, su più piattaforme.

Ne ha parlato Lucia Maggi , AD e partner di 42 LawFirm , società  legaltech  che ha realizzato una guida sugli aspetti legali degli  NFT nel mercato d'arte, osservando che  “ Tramite gli smart contract si possono impostare quali saranno i diritti e come verranno ripartiti durante tutta la vita degli  NFT ”.

E c'è pure il problema della  security che è stato trattato da un partner di 42LawFirm, l'avvocato Marco Tullio Giordano:

“ Le piattaforme sono startup che utilizzano server centralizzati per condividere l'opera.

Ma che succederebbe se non si riuscisse più ad accedere o la piattaforma fosse  hackerata? "

Si potrebbe risolvere con protocollo  IPFS , Interplanetary File System , cioè una rete  peer-to-peer  dove il file si propaga su tutti i computer delle persone collegate.

Le certificazioni offerte dalla modalità NTF superano i limiti legati alla difficoltà di risalire alla vera proprietà intellettuale, in vari ambiti, particolarmente nell'infinito mondo del web nel quale tutto gira a velocità altissima e qualcuno si appropria di ciò che non gli appartiene, come un video, un'espressione, un qualunque testo, un'immagine, un semplice tweet come quello di Musk battuto alla cifra di 2,9 miliardi di dollari.

Nell'ambiente musicale, l'avvento degli NTF  pare avere una forza dirompente e capace di stravolgere il vecchio paradigma.

Il DJ Justin Blau, noto come DJ 3LAU,  sta lanciando una piattaforma NFT per la musica, la Royal,  una nuova piattaforma che punta  a consentire ai proprietari di token NTF di guadagnare royalties dalle canzoni dei musicisti.

Ciò che il DJ 3Lau vuole fare è permettere ai fan di valutare i nuovi musicisti, mettendoli in contatto diretto, misurarne il potenziale e fargli acquistare i token NTF che ne finanziano l'opera.

Se i fan intuiscono il successo dell'artista,  beneficiano delle sue royalties, in quanto suoi finanziatori.

Se questo nuovo modello avesse successo, gli agenti e le case discografiche sarebbero costrette ad una nuova organizzazione.

Sulla stessa scia il principale marketplace musicale in Europa, ANote Music, specializzato in investimento in royalties musicali,  che annuncia l'aggiunta del catalogo musicale di MRI sulla propria piattaforma  e  prosegue nel percorso di crescita ed espansione  verso un ecosistema musicale sempre più democratico, collaborativo e a misura d 'utente, in tutto il mondo.

Le vecchie strutture come la SIAE non sono più in grado di conservare il controllo e la gestione dei diritti come prima.

Tant'è che a marzo 2021, SIAE e Algorand hanno annunciato di aver raggiunto la prima tappa importante nel progetto di creare una piattaforma open basata su tecnologia blockchain che permetta di gestire in maniera trasparente ed efficiente “by design” i diritti degli autori, a livello internazionale.

Già al 24 marzo di quest'anno erano stati creati più di 4.000.000 di NFTs (Non Fungible Token) che rappresenteranno digitalmente i diritti degli oltre 95.000 autori associati a SIAE.

In sintesi, grazie alla potenza della tecnologia blockchain, si può trasformare in NFT qualsiasi tipo di dato.

L'applicazione si sta sviluppando nell'arte, nella musica, nei nomi a dominio, nei dati personali e persino nel calcio.

E l'opera può essere, addirittura, spacchettata, vendendone una frazione ad una moltitudine di persone, così che possa comprarsi il diritto anche su una pennellata del grande maestro Picasso.