LA NATURA HA OGNI CURA PER LA NOSTRA SALUTE. ALESSANDRO GOVONI CITA LEONARDO DA VINCI

LA NATURA HA OGNI CURA PER LA NOSTRA SALUTE. ALESSANDRO GOVONI  CITA  LEONARDO DA VINCI

Giannina Puddu, 7 ottobre 2024.

Il dottor Alessandro Govoni è Membro del Gruppo di Studio Naz.le ed Estero su documentazione desecretata nel 2019 in campo medico-scientifico e Istruttore Nutrizionista nello Sport.
Racconta di sè:
Avevo poco più di vent'anni, giocavo a calcetto in serie A, uso smodato di fans, ce li davano come se fossero caramelle, 5 operazioni alla pancia: mi asportano circa due metri di intestino e il colon discendente, sigma (parte finale del colon), poi mi dimettono con dieta piena di scorie (potassio) e ipercalorica (zuccheri) che provoca ogni volta ulcere e quindi aderenze, e quindi occlusioni, mi operano altre quattro volte, ma non è finita: 2005, inizio di cancro al pancreas.
Mi dicono, per deduzione, di cambiare dieta, no potassio, no zuccheri:
sono ancora qui, mangiare cibo che non infiamma e che stimola gli organi vitali (fegato, pancreas, splene ) fa regredire ogni patologia, sono la testimonianza vivente:
godo di buona salute, ho più di 50 anni, ho ripreso a giocare a calcio da 10 anni, corro come gli altri e più degli altri, nuoto nei master.
PER FAVORE, mangiate senza infiammarvi, il cibo corretto è tutto, vi fa vivere a lungo e meglio, vi evita la ritenzione idrica e il gas alla pancia, i primi sintomi di uno stato infiammatorio in corso, all'utero e/o all'addome.
La parte più umida di una donna è l'utero, di un uomo il colon.
Nell'utero e nel colon proliferano migliaia di microrganismi: batteri, parassiti, virus, muffe e funghi che si mangiano le cellule, infiammando, nella donna, il gluteo, nell'uomo, l'addome.
Il gluteo, per difendersi, richiama acqua, dalle parti alte che iniziano a svuotarsi, cd ritenzione idrica o cellulite che si posiziona nel gluteo, sotto la piega glutea, interno cosce, fino al ginocchio.
Applichiamo gli studi degli anni trenta, quando donne e uomini iniziarono a "lievitare" in Italia infiammati dall'inquinamento ambientale (i veicoli erano  passati da 15.000 a 2 milioni) e la cellulite fu studiata e fu scoperto come eliminare tutti i microorganismi senza effetti collaterali.
Questi studi furono messi sotto copyright nel 1946 dalle grandi industrie del farmaco e sono divenuti noti nel 2019, noi li applichiamo.
In due mesi la ritenzione idrica sparisce, il ventre ritorna piatto, le ginocchia si sgonfiano, l'interno cosce ritorna come quello di una ragazzina, gli uomini si svuotano, spariscono le maniglie dell'amore e riappaiono i muscoli addominali.
Sfiammati, sarete più determinati, dormite meglio, riacquistate la memoria, vi stancate molto meno, non avete più le dita dei piedi fredde e i brividi e non vi ammalate più, covid ed ebola nemmeno li vedete.
L'ho intervistato:
1) Dott. Alessandro Govoni, durante il suo Seminario del 29 settembre u.s., presso la sede di RHR a Sesto al Reghena (PN), lei ha svelato al suo pubblico gli "studi recentemente desegretati di Leonardo Da Vinci, che riportavano l'uso delle erbe benefiche e altre tecniche, che guarivano tutti i tipi d'infiammazione e malattie." 
Può, gentilmente, spiegarci di cosa si tratta?
Leonardo aveva scoperto, eseguendo migliaia di autopsie, quali alimenti e quali erbe infiammavano e quali invece disinfiammavano, purtroppo i suoi studi alla sua morte nel 1519 furono secretati col copyright (che è un'istituto giuridico  sorto  proprio nel 1500), riapparvero nel 1930 a S. Pietroburgo, per poi essere ancora secretati col copyright che è terminato nel 2012/2013.
 
2) Lei aveva anche parlato della conferma, da parte  dell'Istituto italiano Tumori negli anni trenta, delle teorie di Leonardo per la cura dei tumori. Come si era espresso, negli anni trenta, l'Istituto italiano Tumori? 
Le erbe e gli alimenti che Leonardo indicò come infiammanti sono le stesse erbe e alimenti che l'Istituto italiano Tumori degli anni 30, scoprì, eseguendo  15.000 autopsie su soggetti deceduti di cancro, che infiammano. 
Purtroppo l'OMS nel 1946 ha impedito in tutti i paesi del mondo di effettuare autopsie su soggetti deceduti di cancro impedendo di fatto la ricerca (tutti i paesi del mondo, tranne 4, nel 1946 aderirono all'OMS, poi anche i 4 inglobati da altri Stati, tutti i paesi del mondo sono aderenti all'Oms, in tutti i paesi del mondo la magistratura del paese per via di convenzione internazionale vieta di effettuare autopsie su soggetti deceduti di cancro). 
 
3) Durante lo stesso Seminario, lei aveva citato il libro del prof. Gaetano Fichera, "TUMORI - Terapia Biologica",  pubblicato nel 1911 da Unione tipografico - editrice torinese. Pare, da ciò che ho visto, che questo libro sia introvabile. Ma, c'è stata una recente ristampa, giusto? C'è un legame tra il contenuto del libro del prof. Fichera e gli studi di Leonardo riguardo lo specifico trattamento dei tumori? Quale legame?
 
L'istituto Italiano Tumori che sorse nel 1907 come altri Istituti Nazionali Tumori, fece 126 pubblicazioni dal 1907 al 1935, l'ultima conclusiva è  "Terapia biologica dei tumori" edito da Hoepli.
Un'associazione dei diritti umani lo ha stampato tale e quale per non creare ancora il copyright. Il libro è stampabile e diffondibile da chiunque con ogni mezzo. 
Gli studi dell'Istituto Italiano Tumori furono posti sotto copyright nel 1944 dalla Gestapo, la polizia scientifica privata tedesca orientale della più grande multinazionale farmacologica dell'epoca,  la IG Farben, che già Primo Levi nel suo ultimo libro, indicò come proprietaria dei campi di sterminio,  poi come confermato dalla documentazione desecretata dall'Archivio di Stato degli Stati Uniti nel 2008 e da quello del Regno Unito di Londra,  Ungheria, Romania e Bulgaria nel 2014.
I circa 40 medici che costituivano l'Istituto Italiano Tumori figurano uccisi alle Fosse Ardeatine o deportati ad Auschwitz.
La IG Farben era di proprietà delle note grandi famiglie luterane tedesco orientali (Rothshild, Rockfeller, Bush, Clinton, Warburg, Johnson, Gates).
Il copyright in Italia è terminato nel 2017/2018, dopo 75 anni, il copyright in Germania dura 80 anni  e la Germania il 1 gennaio 2024 ha messo on line sul suo archivio Springer tutte le 126  pubblicazioni dell'Istituto Italiano Tumori.

Indubbiamente, gli studi di Leonardo essendo ricomparsi nel 1930 a San Pietroburgo sono stati presi in considerazione dall'Istituto Italiano Tumori che collaborava, si rileva dall'ultimo libro del 1935, con la comunità scientifica ebraica di Berlino, di Lovanio in Belgio e con quella di San Pietroburgo.

4) In un suo intervento, lei ha citato anche il nutrizionista della Nazionale di calcio Vittorio Pozzo (al tempo Presidente dell'Istituto italiano Tumori) che scoprì come far regredire con terapia biologica nutrizionale  i tumori all'ultimo stadio (!), principi nutrizionali a base di 8 tuorli d'uovo al giorno che furono applicati anche dalla grande squadra del Torino che, grazie ai suoi trattamenti vinse in ogni competizione tra il 1944 e il 1949. Sui tuorli d'uovo ci hanno convinto del loro contributo all'innalzamento del livello del colesterolo. Qual è la verità? 
Questi studi nutrizionali dimostrarono che il tuorlo anche assunto in modo massiccio non provoca alcun innalzamento del colesterolo, anzi lo diminuisce, mentre l'albume, cristallizzando,  crea placche che occludono i vasi. 
 
5) Qual è, oggi,  l'atteggiamento dell'Ordine dei Medici e del Ministero della Salute su queste terapie?
Nel 2019 il Gruppo di Studio depositò le prima denunce informative presso le principali Procure italiane, asserendo che i 700 decessi per polmoniti bilaterali avvenuti nel 2018 nel bresciano e bergamasco e rilevati dalla Procura di Brescia, erano dovuti, come aveva gia scoperto l'Istituto Italiano Tumori degli anni 30 ad esposizione al catrame (contenuto nella benzina senza piombo)  oltre la soglia di tollerabilità umana, ma il Ministero della Salute retto al tempo da Speranza del governo Conte, notiziato dalle Procure, ha ignorato questi studi.