Giannina Puddu, 7 ottobre 2024.
Può, gentilmente, spiegarci di cosa si tratta?
Leonardo aveva scoperto, eseguendo migliaia di autopsie, quali alimenti e quali erbe infiammavano e quali invece disinfiammavano, purtroppo i suoi studi alla sua morte nel 1519 furono secretati col copyright (che è un'istituto giuridico sorto proprio nel 1500), riapparvero nel 1930 a S. Pietroburgo, per poi essere ancora secretati col copyright che è terminato nel 2012/2013.
2) Lei aveva anche parlato della conferma, da parte dell'Istituto italiano Tumori negli anni trenta, delle teorie di Leonardo per la cura dei tumori. Come si era espresso, negli anni trenta, l'Istituto italiano Tumori?
Le erbe e gli alimenti che Leonardo indicò come infiammanti sono le stesse erbe e alimenti che l'Istituto italiano Tumori degli anni 30, scoprì, eseguendo 15.000 autopsie su soggetti deceduti di cancro, che infiammano.
Purtroppo l'OMS nel 1946 ha impedito in tutti i paesi del mondo di effettuare autopsie su soggetti deceduti di cancro impedendo di fatto la ricerca (tutti i paesi del mondo, tranne 4, nel 1946 aderirono all'OMS, poi anche i 4 inglobati da altri Stati, tutti i paesi del mondo sono aderenti all'Oms, in tutti i paesi del mondo la magistratura del paese per via di convenzione internazionale vieta di effettuare autopsie su soggetti deceduti di cancro).
3) Durante lo stesso Seminario, lei aveva citato il libro del prof. Gaetano Fichera, "TUMORI - Terapia Biologica", pubblicato nel 1911 da Unione tipografico - editrice torinese. Pare, da ciò che ho visto, che questo libro sia introvabile. Ma, c'è stata una recente ristampa, giusto? C'è un legame tra il contenuto del libro del prof. Fichera e gli studi di Leonardo riguardo lo specifico trattamento dei tumori? Quale legame?
L'istituto Italiano Tumori che sorse nel 1907 come altri Istituti Nazionali Tumori, fece 126 pubblicazioni dal 1907 al 1935, l'ultima conclusiva è "Terapia biologica dei tumori" edito da Hoepli.
Un'associazione dei diritti umani lo ha stampato tale e quale per non creare ancora il copyright. Il libro è stampabile e diffondibile da chiunque con ogni mezzo.
Gli studi dell'Istituto Italiano Tumori furono posti sotto copyright nel 1944 dalla Gestapo, la polizia scientifica privata tedesca orientale della più grande multinazionale farmacologica dell'epoca, la IG Farben, che già Primo Levi nel suo ultimo libro, indicò come proprietaria dei campi di sterminio, poi come confermato dalla documentazione desecretata dall'Archivio di Stato degli Stati Uniti nel 2008 e da quello del Regno Unito di Londra, Ungheria, Romania e Bulgaria nel 2014.
I circa 40 medici che costituivano l'Istituto Italiano Tumori figurano uccisi alle Fosse Ardeatine o deportati ad Auschwitz.
La IG Farben era di proprietà delle note grandi famiglie luterane tedesco orientali (Rothshild, Rockfeller, Bush, Clinton, Warburg, Johnson, Gates).
Il copyright in Italia è terminato nel 2017/2018, dopo 75 anni, il copyright in Germania dura 80 anni e la Germania il 1 gennaio 2024 ha messo on line sul suo archivio Springer tutte le 126 pubblicazioni dell'Istituto Italiano Tumori.
Indubbiamente, gli studi di Leonardo essendo ricomparsi nel 1930 a San Pietroburgo sono stati presi in considerazione dall'Istituto Italiano Tumori che collaborava, si rileva dall'ultimo libro del 1935, con la comunità scientifica ebraica di Berlino, di Lovanio in Belgio e con quella di San Pietroburgo.
4) In un suo intervento, lei ha citato anche il nutrizionista della Nazionale di calcio Vittorio Pozzo (al tempo Presidente dell'Istituto italiano Tumori) che scoprì come far regredire con terapia biologica nutrizionale i tumori all'ultimo stadio (!), principi nutrizionali a base di 8 tuorli d'uovo al giorno che furono applicati anche dalla grande squadra del Torino che, grazie ai suoi trattamenti vinse in ogni competizione tra il 1944 e il 1949. Sui tuorli d'uovo ci hanno convinto del loro contributo all'innalzamento del livello del colesterolo. Qual è la verità?
Questi studi nutrizionali dimostrarono che il tuorlo anche assunto in modo massiccio non provoca alcun innalzamento del colesterolo, anzi lo diminuisce, mentre l'albume, cristallizzando, crea placche che occludono i vasi.
5) Qual è, oggi, l'atteggiamento dell'Ordine dei Medici e del Ministero della Salute su queste terapie?
Nel 2019 il Gruppo di Studio depositò le prima denunce informative presso le principali Procure italiane, asserendo che i 700 decessi per polmoniti bilaterali avvenuti nel 2018 nel bresciano e bergamasco e rilevati dalla Procura di Brescia, erano dovuti, come aveva gia scoperto l'Istituto Italiano Tumori degli anni 30 ad esposizione al catrame (contenuto nella benzina senza piombo) oltre la soglia di tollerabilità umana, ma il Ministero della Salute retto al tempo da Speranza del governo Conte, notiziato dalle Procure, ha ignorato questi studi.