LA GUERRA DI ISRAELE PER DISTRUGGERE HAMAS. MA, STA DISTRUGGENDO GAZA!

LA GUERRA DI ISRAELE PER DISTRUGGERE HAMAS. MA, STA DISTRUGGENDO GAZA!
Immagine - fonte AGI

Redazione, 20 dicembre 2023.

Israele sta lottando per distruggere Hamas, ma sta distruggendo Gaza.

Questo è il titolo-denuncia, scelto, oggi, dal The Whashington Post per il suo articolo dedicato allo scontro in corso tra Israele e Hamas.

Dopo l'attacco del 7 ottobre, il Presidente israeliano Isaac Herzog, con il sostegno di molti altri funzionari israeliani, ha adottato del massacro indistinto, ignorando le critiche aspre che piovono dal mondo intero.

Rifiuta di parlare di un cessate il fuoco per salvare vite palestinesi ed evitare la straordinaria  crisi umanitaria.

Ieri, Herzog ha confermato: “Intendiamo conquistare l’intera Striscia di Gaza e cambiare il corso della storia”.

Nel fiume di sangue innocente che si sta versando ha definito il suo attacco come lo scontro tra “un insieme di valori di civiltà” e ha definito il gruppo militante palestinese, che ha effettuato il brutale attacco del 7 ottobre nel sud di Israele, come una “forza del male”.

Ma, sia lui che Israele, appaiono sempre più isolati e indicati come responsabili di una strage che si poteva e si doveva evitare.

Si stanno moltiplicando le pressioni su Israele, anche  da parte degli alleati occidentali affinché freni la sua campagna contro Hamas che sta massacrando i civili disarmati e impotenti.

Ad oggi, nonostante l'attacco massiccio e sanguinario, il risultato che ha ottenuto Israele è scarso.

Ha neutralizzato solo una frazione della forza armata del gruppo militante.

Un risultato minimo raggiunto al costo della devastazione  del territorio di Gaza,  sfollato quasi il 90% della popolazione, rasi al suolo interi quartieri, 19.650 palestinesi morti e 52.600 palestinesi feriti, secondo i dati aggiornati a ieri sera.

Israele ha sopravvalutato le sue forze e sottovalutato quelle di Hamas.

La campagna in corso sta incontrando difficoltà impreviste.

Se dovesse avere ragione sul campo decapitando la leadership di Hamas, non sarebbe vittoria. 

Il Gruppo di Hamas è il portabandiera della resistenza palestinese, contro gli abusi israeliani, contro l'occupazione dei territori dei palestinesi e contro  il furto delle loro terre che durano da decenni.

Dov Waxman, professore di Studi Israeliani all’Università della California a Los Angeles. “Ciò alimenterà una maggiore militanza tra i palestinesi e un maggiore sostegno alla resistenza armata”.

Se il vero fine di Israele fosse quello di distruggere il Gruppo "terrorista" Hamas, la via che Israele sta percorrendo porta nella direzione opposta e fa emergere che l'obiettivo vero sia quello di acquisire anche la Striscia di Gaza espandendo il suo attuale territorio al costo di un genocidio.

Il sindaco di Metula, David Azoulai, si è espresso mentre avrebbe dovuto tacere: “Che nessuno risieda nella Striscia di Gaza affinché tutto il mondo lo veda, perché il 7 ottobre è stato in un certo senso un secondo Olocausto”.

Posizione inquietante e contraria al Diritto Internazionale condivisa da altri politici israeliani che, come se affermassero una verità sacrosanta, dichiarano un proposito omicida: “L’intera Striscia di Gaza deve essere vuota. Appiattita. Proprio come ad Auschwitz. Lasciamo che sia un museo affinché tutto il mondo possa vedere cosa può fare Israele”.

Da ciò che si osserva fin qui, ciò che ha potuto "fare" Israele, nonostante la sua straordinaria potenza militare,  è stato vincere sui vecchi, sulle donne, sui bambini, ammazzandoli. 

La direzione del Museo ufficiale del campo di concentramento di Auschwitz non ha apprezzato il sinistro accostamento.

In un suo commento sui social, ha demolito la posizione del sindaco israeliano affermando che le sue osservazioni “potrebbero suonare come un appello a un omicidio di proporzioni simili a quelle di Auschwitz”.