La Grecia e il mistero delle Dracme scomparse

In tempi di crisi come questi, specialmente in Grecia, può sembrare incredibile apprendere che sono letteralmente «scomparsi» - come volatilizzati - la bellezza di 240 milioni di euro della vecchia valuta locale.

A tanto equivalgono infatti gli 82 miliardi di dracme - la moneta in vigore prima dell`ingresso della Grecia nell`Ue - che non sono mai stati cambiati dalla data dell`ingresso del Paese nell`eurozona. Lo rivela un`indagine condotta dal diffuso quotidiano Kathimerini secondo cui le vecchie banconote delle dracme sono ormai un oggetto da nostalgici collezionisti di ricordi o da numismatici. Ciò è avvenuto anche perchè il periodo di 10 anni durante il quale le dracme si sarebbero ancora potute scambiare in euro presso la Banca di Grecia è scaduto lo scorso primo marzo. Al momento dell`ingresso della Grecia nell`eurozona - il 19 giugno 2000 al termine dei lavori del vertice Ue di Santa Maria da Feira (Portogallo) - il cambio per l`ingresso della dracma nella moneta unica europea venne fissato con la parità di 340,75 dracme per un euro a partire dal primo gennaio 2002.

Sempre secondo la normativa della Banca Centrale ellenica, la possibilità di scambiare le dracme in monete è scaduto il primo marzo 2004. Stando alle stime fornite da varie fonti indipendenti, il valore delle dracme in banconote - 82 miliardi - che non sono mai state convertite equivalgono a circa 240 milioni di euro. Anche se la cifra pu• sembrare particolarmente elevata, si deve considerare che la percentuale di dracme in circolazione in Grecia che sono state ritirate e scambiate dal primo gennaio 2002 Š stata superiore al 99%. Gli esperti della Banca Centrale ellenica ritengono che quasi il 100% delle banconote di valore facciale pi— elevato - come quelle da 10.000 dracme - siano state scambiate in euro mentre sono quelle di tagli più piccoli - come quelle da 50 e 100 dracme - che costituiscono la maggior parte dei circa 82 miliardi di dracme che non sono state scambiate. Secondo altre indagini, gran parte delle dracme in banconote che non sono state scambiate in euro si trovano oggi nei cassetti di milioni di persone (greci, ma moltissimi anche turisti da ogni parte del mondo) che hanno tenuto le banconote e le monete come «souvenir» di un viaggio o di una «tranche» di vita. Ogni giorno, negli ultimi due anni, fra le 30 e le 40 persone si sono recate all`Ufficio Cambi della Banca di Grecia per cambiare le banconote ancora in loro possesso per un valore di circa tre milioni di dracme. Secondo i dati pubblicati da Kathimerini, solo il 45,58% delle dracme in moneta sarebbe stata sinora cambiata dai greci.

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