La Grecia affonda Commerzbank

Commerzbank ha reso noto di aver chiuso il 2011 con un utile netto di 638 milioni di euro, nonostante abbia fatto fronte a perdite molto pesanti per la forte esposizione del suo portafoglio verso la Grecia.

L`istituto, che ha ridotto di tre quarti il valore contabile dei propri titoli greci, ha inoltre avviato nuove misure di ricapitalizzazione. Nel dettaglio, ha annunciato di puntare a un rafforzamento del patrimonio per oltre un miliardo di euro proponendo ai propri creditori lo scambio del capitale `ibrido` contro nuove azioni.
L`istituto ha precisato che questa iniziativa va ad aggiungersi al piano di ricapitalizzazione già annunciato lo scorso 19 gennaio scorso, piano che dovrà permettergli di ottemperare alle richieste europee in materia.
 
Nello specifico, l`istituto ha chiuso il quarto trimestre 2011 con utili in rialzo del 23% a 316 milioni di euro (dai 257 mln stesso periodo 2010), grazie ai 735 mln incassati con il riacquisto di debito ibrido. L`utile operativo è sceso a 163 mln (da 256 mln precedente) per svalutazioni da 670 mln sul debito greco. Per il 2011 l`utile è così sceso a 638 mln, ma ha battuto le attese di 577 mln. 
 
``