La generosa operatività di Moody`s...
Di Giannina Puddu, Presidente Assofinance Moody’s, agenzia di rating, insiste nella sua attività di “declassamento” degli stati europei con l’ultima bocciatura riservata a Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Malta, Slovacchia, Slovenia.
Da un lato, pare inquietante l’aggressione alle Sovranità Nazionali ridotte al rango di società quotate…
Dall’altro, si intuisce, facilmente, quanto sia laborioso e caro il processo di valutazione dei soggetti esaminati fino alla definitiva redazione e pubblicazione dei rating. Segue, pertanto, la curiosità di sapere chi abbia commissionato e pagato, ogni volta tali attività. Ovvero, chi finanzia Moody’s quando questa sia impegnata in tali esercizi professionali?
C’è un indirizzo riservato da Moody’s ai clienti di Europa, Medio Oriente e Africa: clientservices.emea@moodys.com
E’ vero che non siamo “clienti” diretti di Moody’s ma, comunque, siamo clienti in quanto compratori o possibili compratori del debito americano così come quando acquistiamo titoli del debito europeo “spinti” o “frenati” dalle promozioni o dalle bocciature di Moody’s.
Possiamo cogliere come massima opportunità d’investitori la generosa disponibilità offerta da Moody’s che ci offre rating a gratis sugli stati europei.
Scriviamo, dunque, da europei, ai signori di Moody’s sollecitando pari pubblicità dei rating degli stati americani. Grande, sarebbe il nostro piacere nell’apprendere quali siano le condizioni di bilancio degli stati americani, quale sia l’incidenza percentuale dei debiti rispetto ai PIL, quali siano le prospettive economiche e finanziarie di tali stati, quale sia la capacità di governance dei politici locali, di quali strutture siano dotate le loro economie, quale sia la capacità industriale attuale e prospettica, quale sia il livello di povertà delle famiglie, quale sia la ricchezza delle famiglie…
Chiediamo! Chiediamo! Per semplificarvi il compito, di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco degli stati americani:
1. ALABAMA
2. ALASKA
3. ARIZONA
4. ARKANSAS
5. CALIFORNIA
6. COLORADO
7. CONNECTICUT
8. DELAWARE
9. FLORIDA
10. GEORGIA
11. HAWAII
12. IDAHO
13. ILLINOIS
14. INDIANA
15. IOWA
16. KANSAS
17. KENTUCKY
18. LOUISIANA
19. MAINE
20. MARYLAND
21. MASSACHUSETTS
22. MICHIGAN
23. MINNESOTA
24. MISSISSIPPI
25. MISSOURI
26. MONTANA
27. NEBRASKA
28. NEVADA
29. NEW HAMPSHIRE
30. NEW JERSEY
31. NEW MEXICO
32. NEW YORK
33. NORTH CAROLINA
34. NORTH DAKOTA
35. OHIO
36. OKLAHOMA
37. OREGON
38. PENNSYLVANIA
39. RHODE ISLAND
40. SOUTH CAROLINA
41. SOUTH DAKOTA
42. TENNESSEE
43. TEXAS
44. UTAH
45. VERMONT
46. VIRGINIA
47. WASHINGTON
48. WEST VIRGINIA
49. WISCONSIN
50. WYOMING