La galassia di Mediobanca è vicina al collasso
«La Galassia del potere» che ruota intorno a Mediobanca «comincia a collassare» sotto i colpi del divieto dei doppi incarichi nei Cda delle società bancarie, assicurative e finanziarie, contenuto nel Salva Italia.
È l`idea di un lungo pezzo di analisi del Financial Times. Secondo il quotidiano inglese la nuova normativa, voluta dal governo guidato da Mario Monti e appoggiata da Bankitalia, assieme alle regole di Basilea 3 e alla volatilità dei mercati finanziari, «fornirà l`impulso agli abitanti della `galassia del poterè italiana per iniziare a sciogliere le loro partecipazioni, l`uno nell`altro». «Gli analisti stimano che la riforma - che alcuni considerano una delle maggiori scosse nell`Italia corporate degli ultimi 60 anni - toccherà i posti nei Cda di 1.500 società», sottolinea l`Ft, anche se - ricorda - l`attenzione è concentrata su Unicredit, Generali e sul centro della galassia, Mediobanca, appunto. Malgrado gli interventi riconosciuti ai vertici dell`istituto, Alberto Nagel e Renato Pagliaro, per superare «il modello ormai datato degli incroci azionari» - prosegue il giornale - la perdita di valore delle partecipazioni in Generali e in Telco-Telecom e l`eventuale mancato recupero dei crediti per 1 miliardo verso Fonsai potrebbero «costringere Nagel a un aumento di capitale». Una ricapitalizzazione «resta un possibilita» anche per Generali alla luce «della volatilità dei mercati azionari e dell`esposizione per 50 miliardi sui titoli di stato italiani».