La Finma indaga sulle norme di insolvenza

In Svizzera l`Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma), l`equivalente elvetico della Consob, ha avviato un`indagine conoscitiva in merito alla revisione dell`Ordinanza sul fallimento bancario. Il testo è stato interamente riveduto in seguito alle modifiche della Legge sulle banche, come spiega l`organo di controllo in una nota.

Da inizio settembre 2011 sono applicate le nuove norme sulla garanzia dei depositi, mentre nel corso del 2012 dovrebbero entrare in vigore le disposizioni del disegno di legge «too big to fail». In base alla nuova ordinanza qualora si dovesse presentare un caso di insolvenza, la Finma, oltre alla possibilità di procedere al risanamento dell`intera banca, potrà predisporre che singoli servizi bancari essenziali, indispensabili per la protezione del sistema finanziario ed economico, vengano trasferiti ad altri soggetti giuridici. Per ottenere il capitale necessario ai fini del risanamento, l`Autorità sarà dotata di nuovi strumenti, in particolare potrà operare la conversione di capitale di terzi in capitale proprio. L`autorità di controllo, in determinati casi, sarà abilitata a sospendere temporaneamente il diritto di scioglimento dei contratti stipulati con le controparti della banca. Ulteriori modifiche mirano a consentire lo svolgimento di una procedura rapida, efficiente e adeguata al singolo caso. Il progetto rispetta in larga misura le direttive internazionali del Financial Stability Board, conclude l`Autorità di vigilanza nella nota. 

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