La finanza illecita di Mps

Non c`è giorno che non vede qualche succosa novità (per non dire vergognosa) sulle faccende dell`ormai chiaccheratissimo istituto senese. Le somme sequestrate mercoledì dal Nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma sono ``prova`` delle ``operazioni illecite condotte all`interno dell`area finanza della Banca Mps``. Lo scrivono i Pm senesi Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso, titolari delle indagini su Mps, nel decreto di sequestro probatorio inviato all`ex capo dell`Area finanza di Mps Gian Luca Baldassarri. I magistrati affermano la ``sicura provenienza illecita delle liquidita` e dei totali complessivamente amministrati (a mezzo fiduciarie)`` che hanno ``evidente valenza dimostrativa degli ipotizzati reati posti in essere dagli indagati`` mediante ``reiterate condotte fraudolente`` con ``lo stabile contributo dei sodali che garantivano adeguato supporto e connivenze, nell`ambito di una struttura plurisoggettiva organizzata (area finanza BMps) ove gli stessi hanno assunto un ruolo verticistico e di organizzazione della associazione criminale``. Per i Pm le liquidita` sequestrate costituiscono ``prova del commesso reato`` in quanto ``oggetto delle operazioni illecite condotte all`interno dell`Area finanza della Banca Mps`` attraverso ``riconoscimenti illegali e paralleli``.

La finanza illecita di Mps