La Fed si impunta sulla spesa
Il presidente della Fed, Ben Bernanke invita i parlamentari Usa a evitare i drastici tagli alla spesa pubblica che entreranno in vigore dal primo marzo del 2013 se non ci sara` ingtesa.
Il presidente della Fed si riferisce all`entrata in vigore dal marzo prossimo dei tagli lineari automatici, i cosiddetti `sequester`, che rischiano di avere `dannose conseguenze` sull`economia e sull`occupazione.
Bernanke, che interviene davanti alla commissione bancaria del Senato Usa, definisce un rischio i tagli al bilancio Usa, i quali, abbinati con i precedenti aumenti delle tasse, rischiano di creare un `significativo vento contrario` alla ripresa economica statunitense.
`Il Congresso - dice Bernanke - dovrebbe considerare la possibilita` di rimpiazzare i drastici tagli alla spesa con politiche di riduzione piu` graduale del deficit federale`. Bernanke cita le stime del Congressional Budget Office secondo cui i tagli, da implementare nei prossimi 7 mesi, ridurranno, senza l`introduzione di un programma alternativo, la crescita economica potenziale Usa dello 0,6%. `Tenendo conto dell`attuale passo moderato della crescita Usa - spiega Bernanke - questi tagli aggiuntivi avrebbero un peso significativi sulla ripresa`. Secondo il presidente della Fed l`economia continua a crescere a un `passo moderato e irregolare`.