La Federal Reserve, la Bce ed altre quattro Banche centrali hanno deciso di ridurre di 50 punti base il tasso d`interesse sulle operazioni di swap in dollari. Lo ha comunicato la Fed, ripresa dalle agenzie italiane, specificando che le altre banche coinvolte nell`operazione sono la Banca del Canada, la Bank of England, la Banca del Giappone e la Banca Centrale Elvetica.
L`azione coordinata delle Banche centrali è volta a fornire liquidità al sistema finanziario mondiale, alle prese con la crisi dei debiti sovrani in Europa, e quindi evitare un credit crunch, spiega la Fed in un comunicato, sottolineando che «l`obiettivo di queste operazioni è di allentare le tensioni sui mercati finanziari e quindi mitigare gli effetti di queste tensioni sulla capacità da parte delle banche di erogare credito a famiglie e imprese per aiutare la ripresa economica». Il taglio avviene sul tasso di scambio degli swap e sarà effettivo dal prossimo cinque dicembre fino al febbraio 2013.
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