LA FED HA FATTO LA PAUSA PREVISTA...

Redazione, 17 giugno 2023.

La Federal Reserve ha soddisfatto l'aspettativa di chi riteneva che a giugno avrebbe lasciato i tassi invariati.

Fino a mercoledì 14 giugno ha alzato il costo del danaro per 10 volte consecutive creando problemi all'economia ed al sistema bancario, particolarmente alle più piccole banche locali.

La pausa di giugno ha favorito l'ennesima settimana di guadagni in borsa anche grazie all'indice dei prezzi al consumo che, a maggio, è stato il più basso degli ultimi due anni.

Tra le maggiori vittime della stretta monetaria della FED i tecnologici che si sono presi parte della rivincita nelle ultime settimane con Nvidia che brilla con il suo +192% del 2023.

Ieri, venerdì 16 giugno, gli indici sono arretrati con movimenti incerti nel mercato azionario per opzioni su azioni, futures su indici e contratti di opzioni future su indici.

Lo S&P500 è sceso dello 0,4% e chiudendo, comunque, la sua settimana migliore da marzo.

Il Nasdaq Composite ha perso lo 0,7% registrando la sua pausa dopo 10 buone settimane.

Gli operatori finanziari si concentrano sulla politica della FED, sul tasso di inflazione e sugli indici dell'economia USA, ma ci sono variabili esogene che concorreranno a stabilire il colore del futuro.