LA DEFHOUSE CONTINUA A CRESCERE INSIEME ALLA GEN Z

LA DEFHOUSE CONTINUA A CRESCERE INSIEME ALLA GEN Z
Luca Casadei
Milano 18 giugno 2024 – Di Valeria Riccobono per Mongini C.
A quattro anni di distanza dalla nascita della prima content house italiana per giovani talenti della Gen Z, WSC – Digital Company guidata da Luca Casadei e Giuseppe Greco – presenta il nuovo ed evoluto concept del progetto Defhouse.
 
Non più una “casa” in cui 8 giovanissimi content creator della Gen Z vivono insieme, studiano, sviluppano interessi e imparano a raccontarsi in maniera creativa e originale alla loro community, ma un vero e proprio hub creativo, una Academy professionale in una nuova sede che offre spazistrumenti, corsi formativi e visioni innovative a selezionati content creator appartenenti alla Gen Z, oggi ormai quasi tutti maggiorenni, raffinando le loro passioni, approfondendo le loro competenze e sostenendoli nella realizzazione di campagne creative per brand in target.
 
Alessia LanzaEmily PalliniYasmin BarbieriSimone BerliniDavide MocciaMarco BonettiFlorin VitanBrian RamosAndrea Fratinosono alcuni degli attuali talent di Defhouse, esperti creator digitali a tutti gli effetti che vantano una fanbase Gen Z complessiva di più di 50 milioni di followers e più di 150 collaborazioni con brand di diversi settori.
 
«Questi ragazzi hanno in mano uno strumento potentissimo che parla, coinvolge e influenza altri ragazzi della loro età, della loro generazione - afferma Luca Casadei, Founding Partner di WSC  I social network comportano delle elevate responsabilità ed è facilissimo sbagliare, restarne segnati psicologicamente ma anche finire nel dimenticatoio e diventare delle meteore. Abbiamo fatto e continuiamo a fare un percorso con ognuno di loro e attraverso corsi formativi li aiutiamo a trovare e a perfezionare il loro talento. Sono pronti per entrare nel mondo del lavoro – continua Casadei - e stanno imparando il mestiere del content creator che non è vivere di rendita ma continuare a imparare, a tenersi aggiornati e informati sull’attualità, a scoprire nuove conoscenze, a studiare e ad acculturarsi per mantenere salda nel tempo la propria posizione e il rapporto con la propria community».
 
Oggi i protagonisti della Defhouse sono teenager e ventenni che in questi 4 anni hanno mutato i loro interessi, come sono mutati quelli della loro community, cresciuta a sua volta e che continua a seguirli come “personal brand” credibili e affidabili e a interagire con loro proprio in forza di un’autentica sintonia di gusti, di valori, di letture dei fatti quotidiani e la condivisione di difficoltà, ansie e paure della loro generazione.
 
«Non volevamo una Defhouse che seguisse le generazioni che verranno, ma volevamo continuare ad accompagnare la Gen Z. Defhouse è nata con la Gen Z e sta crescendo con la Gen Z, che adesso è maggiorenne – ha aggiunto Giuseppe Greco, Creative Director e Partner di WSC – Ognuno di loro sta continuando un percorso e sono diventati indipendenti: c’è chi ha preso casa, chi sta lanciando un proprio progetto, chi ha votato per la prima volta, chi fa investimenti e chi ha creato una propria attività. La Defhouse non è più la loro casa fisica, ma continua a essere il loro punto di riferimento. Il luogo dove possono continuare a formarsi, a ispirarsi e a confrontarsi con esperti che li supportano nelle narrazioni creative e nella gestione di nuove collaborazioni con brand».
 
In un mercato digital sempre in continua e veloce evoluzione, in cui il 72% delle aziende e dei brand investono sui social network avvalendosi spesso di influencer e creator per la realizzazione dei loro progetti di comunicazione (OBE 2023), WSC con il progetto Defhouse anticipa ancora una volta i tempi, scommettendo sulla Gen Z, fortemente attiva su questi canali, e sviluppando una narrazione responsabile, autentica e senza filtri in grado di coinvolgere la community.
 
brand investono in branded content sui social perché riconoscono nei creator e nelle loro narrazioni (contenuti e linguaggio) un importante e strategica leva di comunicazione capace di veicolare non tanto e non solo i prodotti quanto i loro asset valoriali.  In questa direzione il team WSC affianca e supporta i talent di Defhouse nella creazione dei contenuti originali, stimolandoli a porre attenzione sui più disparati argomenti, rendendoli permeabili ai cambiamenti socio-culturali della loro generazione e soprattutto coltivando gli interessi di ciascuno di loro.
 
«Defhouse è un progetto in grado di interpretare il mercato digitale anticipandone tendenze e sviluppando nel tempo progetti dal linguaggio originale e sempre creativi che hanno ottenuto ottimi riscontri in termini sia di visibilità che economici. Dalla sua fondazione, Defhouse ha raddoppiato il suo fatturato (da 2 a 4 milioni), incrementando di anno in anno il numero di brand e di aziende con cui collabora (da 5 a 200 collab annuali) creando campagne di comunicazione integrate credibili ed efficaci che arrivano a una fanbase Gen Z che per primi abbiamo intercettato e che continuiamo a coltivare seguendo e anticipando la sua evoluzione» conclude Luca Casadei.
 
WSC - Web Stars Channel è una digital company con sede a Milano che trasforma il linguaggio della rete in esperienze uniche ed esclusive per il mercato. Grazie alla sua capacità di dialogare con le piattaforme digital, si è affermata sul panorama nazionale come fucina di nuovi talenti, i creator, e punto di riferimento per tutti i brand che scelgono di comunicare con le generazioni connesse: dai kids ai millennials. Si occupa di Talent management e di supporto per consulenza e attivazione di campagne di comunicazione e content creation. Luca Casadei, Founding Partner di WSC e noto oggi anche come autore del podcast “One More Time”, nasce come talent scout ed esperto di comunicazione che nel lontano 2008 ha creato una nuova generazione di artisti: i content creator. Dopo oltre 20 anni di carriera in questo mondo incontra Giuseppe Greco, ai tempi un content creator che ha creato il più grande collettivo di YouTube Italia: i Mates. Luca nota il suo modo d’impartire disciplina e la sua visione sul futuro del web e gli propone di diventare suo socio per affiancarlo a creare il nuovo polo del talent scouting di questa generazione e nel 2020 fondano insieme la Defhouse, prima content house in Italia.
Ifanews.it non riceve fondi pubblici. Non fa raccolta pubblicitaria. Non obbliga i lettori a pagare un abbonamento.

Se volete sostenermi e aiutarmi in questo mio lavoro di utilità pubblica, potete fare una vostra libera donazione a:

Giannina Puddu, IBAN: IT80K0357601601010002641534