LA CINA TENTA DI RIVITALIZZARE I CONSUMI INTERNI
Redazione, 9 dicembre 2024.
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Il Politburo, centro del potere del presidente Xi Jinping, ha dichiarato attraverso un comunicato di oggi che, con un "anticiclico non convenzionale", garantirà stabilità ai mercati, immobiliare e azionario.
Detta così, più che una "garanzia", sembra un diktat.
Tra le imminenti misure annunciate dai leaders politici cinesi, politiche fiscali “più proattive” e politica monetaria “moderatamente” più accomodante nel 2025, per far ripartire i consumi interni, al momento, ingessati.
Scelte obbligate dal clima internazionale sfavorevole sul fronte delle esportazioni per assorbire la produzione prima che entri in una spirale che sia definitivamente negativa.
Tant'è che, rimandando la rivelazione dei dettagli dell'intervento al prossimo marzo, Pechino intende confermare l'obiettivo di crescita del PIL al 5% anche per il prossimo anno.
Ne ha scritto il Xinhua (media di Stato) rieferendo che Xi ha appena chiesto che si lavori per la “piena preparazione”, ovvero, perchè siano raggiunti gli obiettivi dell'Economia cinese 2025, pur in presenza de “le numerose incertezze e sfide”.
CNBC ha tradotto l'esposizione di Xi: “Dobbiamo affermare la fiducia” e “costruire attivamente un ambiente esterno che ci sia favorevole”.
Per il governo cinese, nei prossimi anni, sarà più dificile che prima tenere la barra della crescita economica sui livelli precedenti.
Tutto cambia, niente è per sempre, anche per i giganti.
Le nuove scelte dei mercati occidentali incombono sul futuro economico cinese che su questi ha potuto contare a lungo.
Inizia la nuova era Trump con i dazi pesanti che ha promesso, proprio sulle importazioni dalla Cina e l'azione che altri Stati potrebbero impostare su basi simili di tipo protezionistico.
La crisi immobiliare cinese è stato il caso che ha dimostrato che il controllo, per quanto ferreo, non è sufficiente a domare i mercati.
I cinesi non spendono, bloccati da scarsa fiducia nel futuro.
Il metodo comunista e statalista che ha costruito l'impero applicando e non disdegnando la logica capitalista, potrebbe essere al bivio delle sue contraddizioni, costretto a fare i conti con la sua storia anche dalle sue tensioni sociali crescenti.