LA CAMERA USA HA APPROVATO UNA LEGGE PER BANNARE TIK TOK

LA CAMERA USA HA APPROVATO UNA LEGGE PER BANNARE TIK TOK

Redazione, 20 marzo 2024.

Oggi, la Camera del Congresso USA ha approvato una proposta di legge che bannerebbe TikTok dagli Stati Uniti.

Se passasse al Senato e fosse anche firmata dal Presidente Joe Biden, entro sei mesi, ByteDance dovrebbe vendere a capitali occidentali o sarebbe rimossa dagli app store. 

I politici del Partito Repubblicano e Democratico condividono la preoccupazione circa l'influenza del governo cinese, tanto che la legge è stata presentata dal deputato Repubblicano Mike Gallagher e dal Democratico Raja Krishnamoorthi, insieme.

La definitiva approvazione avrebbe un forte impatto sulla filiera dell'e.commerce, del quale TikTok è diventato il principale protagonista americano.

Tik Tok è diventato anche uno strumento di comunicazione politica del quale si sono serviti molti democratici che, ciononostante, ne hanno votato il divieto.

Un terzo degli under 30 si informa attraverso la piattaforma che conta 170 milioni di utenti in USA.

Il governo cinese si è sempre tenuto lontano dal contendere, ribadendo che ByteDance è una società privata, anche se il portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin ha dichiarato che Washington sta dimostrando «una logica da rapinatori», nel senso che «quando si vedono le cose belle degli altri, si deve trovare il modo di possederle».

Si sta creando una sorta di curioso cortocircuito che vede anche Donald Trump schierarsi con l’app di ByteDance, in danno della casalinga Facebook.

L'India ha già vietato la piattaforma a metà del 2020 e con ciò, ByteDance aveva perso uno dei suoi maggiori mercati.

Per il governo indiano, la motivazione era stata che trasmettesse segretamente i dati degli utenti a server esterni all'India.

Il Regno Unito, l'Australia, il Canada, la Francia e la Nuova Zelanda, hanno vietato l'applicazione dai dispositivi ufficiali.

Per gli  esperti di sicurezza informatica, TikTok ha la capacità di tracciare la posizione degli utenti, gli elenchi di contatti, i dettagli personali e gli indirizzi IP, dati biometrici, compresi impronte del volto e vocali.

Ma, sulla privacy hanno concluso che TikTok non raccoglie più dati di altri social network tradizionali.

E' timore diffuso che Pechino possa accedere agli algoritmi di TikTok e influenzare ciò che gli utenti vedono sulla piattaforma, anche spingendo la disinformazione e la propaganda nell'interesse cinese.

Che il 2024 sia l'anno delle presidenziali, accentua la preoccupazione.

Cari lettori, se siete arrivati a leggere fin qui, è perché, evidentemente, avete trovato interessante il contenuto di questo articolo.

Se scorrete le pagine di ifanews.it potete trovare conferma del fatto che questo sito ha spesso anticipato fatti e versioni che la stampa ufficiale italiana ha taciuto o manipolato.

Incombe, sempre, una sola regola: CHI PAGA, COMANDA!

Se volete essere determinanti, sostenermi e aiutarmi in questo mio lavoro, potete fare una vostra libera donazione a:

Giannina Puddu, IBAN: IT80K0357601601010002641534

Grazie!