L ' ARROGANZA COSTA CARA A MARK ZUCKERBERG. UTENTI INSODDISFATTI IN PROGRESSIVO CALO.

L ' ARROGANZA  COSTA CARA A MARK ZUCKERBERG.  UTENTI  INSODDISFATTI IN PROGRESSIVO CALO.

Redazione, 7 febbraio 2022.

Il 28 giugno del 2021, Facebook conquistò la vetta dei mille miliardi di capitalizzazione, collocandosi tra le big tech, in borsa, con  Apple, Microsoft, Amazon e Alphabet (Google).
Da quel momento, la curva dei valori quotidiani ha preso una direzione verso il basso, culminata con il tonfo del 2 febbraio scorso, lasciando sul terreno circa un quarto del suo valore.
Dopo 18 anni di crescita continua, è stata registrata la diminuzione consistente del numero degli utenti.
A fine dicembre 2021, FB aveva 1 miliardo e 929 milioni di utenti, mentre tre mesi prima ne contava 1 miliardo e 930 milioni.
Persi un milione di clienti in tre mesi e l'utile segue con evidente contrazione e prospettive trimestrali preoccupanti per il signor Zuckerberg.
Da tempo, Facebook è sotto critica per le pratiche che adotta e che paiono indirizzate solo verso i suoi interessi, talvolta, persino, contro il pubblico interesse.
La delusione degli utenti si sta palesando sempre più e sono in tanti a dirsi disturbati dalle segrete procedure di Facebook che danno e tolgono vibilità ai post ed alle condivisioni.
Nel luglio 2021, molti utenti e pagine hanno riscontrato problemi nella condivisione di link esterni, nell'impossibilità di conoscere la ragione per cui fosse stata inibita la loro capacità di condividere contenuti.
Decide tutto la regia arbitraria di FB.
La scienziata americana, Frances Haugen, che ha lavorato dentro la struttura di coordinamento e di controllo di FB,  aveva messo in evidenza, durante la sua testimonianza di fronte al Congresso USA dell' ottobre 2021, che la vera minaccia rappresentata da Facebook sta proprio nelle modalità di utilizzo e controllo dell’algoritmo che determina il flusso di notizie.
Ha descritto, quello in uso presso FB, come un modello  che privilegia il profitto rispetto alla sicurezza pubblica e, nel maggio 2021, si era licenziata.
Pare che gli avvocati di Haugen abbiano depositato almeno 8 denunce alla Securities and Exchange Commission (SEC), relative a come Facebook gestisce la disinformazione politica, l'incitamento all'odio, la salute mentale degli adolescenti, promuove la violenza etnica, esercita il trattamento preferenziale per determinati utenti e ne silenzia altri.
FB è diventata un centro di potere politico, autoritario, senza controllo e arbitrario.
Nel frattempo, la concorrenza si sta facendo largo con TikTok e altri.