KIM E PUTIN PER PANE E MISSILI A VLADIVOSTOK
Redazione, 5 settembre 2023.
Sarà l' Eastern Economic Forum, nei giorni tra il 10 e il 13 settembre, presso il campus dell'Università Federale dell'Estremo Oriente a Vladivostok, l' occasione dell'incontro tra Vladimir Putin e Kim Jong Un.
I due leader hanno chiari i termini del "baratto" che intendono trattare.
Putin chiede a Kim proiettili di artiglieria e missili anticarro, Kim chiede a Putin tecnologia avanzata per satelliti e sottomarini a propulsione nucleare e cibo per sfamare gli abitanti della sua Nazione che pare essere ancora più affamata di prima dell'era Covid...
Lo stesso leader nordcoreano aveva parlato di "crisi alimentare" e sta cercando di rilanciare la produzione agricola.
Ma, si concentra poco su questo obiettivo mentre destina le risorse al suo programma di armi nucleari.
Pare che, solo nel 2022, per il test record di 63 missili balistici abbia speso di 500 milioni di dollari.
E' l'attività di spionaggio della Casa Bianca a tenere sotto controllo il dialogo di cooperazione tra Russia e Nord Corea e ha diffuso anche la notizia di uno "scambio di lettere" tra i due per preparare un accordo sulle armi.
John F. Kirby, portavoce della Casa Bianca ha detto che i colloqui ad alto livello sulla cooperazione militare tra le due nazioni “stanno avanzando attivamente” e ciò disturba gli USA per cui l'uno e l'altro sono "nemici".
Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ha riconosciuto che, per gli Stati Uniti, questo imminente accordo militare tra Putin e Kim non sia una sorpresa, ma un passo previsto ancorchè scongiurato...
E, dagli USA è partito il solito ammonimento da gestori del mondo come se tutti fossero pronti a scattare sull'attenti:
“Esortiamo la Corea del Nord a cessare i negoziati sugli armamenti con la Russia e a rispettare gli impegni pubblici assunti da Pyongyang di non fornire o vendere armi alla Russia”.
Ma, la Corea del Nord, che ha un profondo e storico legame con la Russia, dai tempi della Guerra Fredda, in cui divenne "comunista" con il sostegno dell’Unione Sovietica, farà ciò che riterrà di voler fare.
La Cina e la Russia, in una prima fase, si erano unite agli Stati Uniti per imporre severe sanzioni alla Corea del Nord per i suoi test nucleari, tanto amati da Kim...
Successivamente, visti gli effetti drammatici sulla popolazione, la Russia e la Cina si erano opposte alle nuove sanzioni promosse dagli USA tramite il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) decretandone una clamorosa spaccatura.
E, dal 2017, Kim ha lavorato per ricucire i legami tra la Corea del Nord, la Russia e la Cina e, nel tessere questo suo progetto, aveva incontrato Putin per la prima volta nel 2019 e proprio nella stessa città russa di Vladivostok.