Khamenei: l'attacco missilistico dell’Iran contro Israele è una “punizione minima” per le azioni di Israele in Palestina e in Libano.
Redazione, 5 ottobre 2024.
L'Iran ha attaccato Israele e potrebbe continare a farlo.
Lo ha dichiarato il leader supremo Kamenei nel suo discorso al Popolo, dopo 5 anni di silenzio.
Un militare iraniano di alto rango ha confermato anticipando che i prossimi attacchi, in reazione a nuove azioni aggressive israeliane, potrebbero colpire anche l'infrastruttura energetica di Israele.
I bombardamenti di Israele in Libano hanno raggiunto la più alta intensità degli ultimi 20 anni.
Gli Stati Uniti mettono a disposizione dei disperati in fuga 157 milioni i dollari e continuano a confermare il loro sostegno ad Israele, alimentando la furia distruttiva.
L'annuncio è giunto dal Segretario di Stato Antony Blinken che ha spiegato che il fine dello stanziamento è quello di "sostenere le popolazioni colpite dal conflitto in Libano e nella regione".
Ha aggiunto che gli USA sostengono la campagna militare israeliana in Libano, definendola "limitata" e di essere preoccupati per l'impatto umanitario...
Le Nazioni Unite hanno contato più di 100.000 persone, per lo più libanesi e siriani, fuggiti oltre il confine in Siria.
Alla voce di Blinken si è sommata quella del portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller: "Riteniamo sia appropriato che Israele, a questo punto, stia portando i terroristi alla giustizia e stia cercando di spingere - provare - e lanciare queste incursioni limitate, che almeno a questo punto sono incursioni limitate, cercando di respingere Hezbollah dal confine".
Mentre l'ONU ha respinto la richiesta israeliana di spostare una parte delle forze di peacekeeping dal confine libanese.
Netanyahu&C. tirano sempre dritto, alimentando il loro isolamento nel contesto globale.
Il leader supremo dell'Iran Kamenei, ha detto che l'attacco a Israele è una "punizione minima" per ciò che Israele ha fatto in Palestina.
Se gli Stati Uniti non cambiano le loro dichiarazioni su Israele renendole nette, Netnhyahu&C. tireranno dritti, continuando a sfidare i loro "vicini" e provocando ulteriori reazioni dall'Iran, ormai sostenuto dai Paesi Arabi che lasciano che i missili puntati su Israele arrivino a destinazione.