JP MORGAN. IN SARDEGNA, A MONTE ARCOSU. NON PER IL BENE DI QUESTO AMBIENTE....
Giannina Puddu, 3 gennaio 2024.
GSE S.p.A. (GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI), nata nel 1999, posseduta per intero dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, è dedicata alla promozione ed allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile e all'efficienza energetica in Italia.
I suoi indirizzi strategici sono dettati dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall' Autorità di regolazione per Energia reti e Ambiente, controllata dalla Corte dei Conti.
Ha, da poco completato l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Sandalia Green srl e Green Karalis srl, proprietarie di due impianti fotovoltaici in sviluppo in Sardegna.
Le ha comprate in quanto detentrici dell'intero capitale sociale di Sandalia Solar Farm srl e Karalis Solar Farm srl (ora Sonnedix Cagliari e Sonnedix Nuoro) alle quali appartenevano i diritti di progetto per la costruzione e la gestione di un impianto da 69,52 MW e di un altro impianto da 48,30 MW in Sardegna.
E' in questi diritti di progetto la straordinaria opportunità industriale che garantisce la prevedibilità dei flussi di cassa.
E' una condizione che azzera il rischio d'impresa per gli "imprenditori" che preferiscono vincere facile.
Un metodo che consente di investire soldi avendo la certezza, ex ante, di moltiplicare i soldi investiti.
L’Agenda 2030, approvata all'unanimità, durante il summit delle Nazioni Unite, il 15 settembre 2015, ha creato questa rara condizione che spiana la strada all'industria interessata.
L’Agenda 2030, fissata per raggiungere lo scopo dello Sviluppo Sostenibile, si esprime con l’approccio delle cinque P, ovvero, con le sue macro aree di intervento:
- Persone, per combattere povertà ed esclusione sociale;
- Pianeta, per tutelare l’ambiente e le biodiversità;
- Prosperità, per promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili;
- Pace, per promuovere una società inclusiva e senza discriminazioni;
- Partnership, per creare collaborazione nell’intervento sulle diverse aree.
Si colloca in questa scia, lo sbarco dell'americana Sonnedix in Sardegna con l'atterraggio su Monte Arcosu e sul suo territorio caratterizzato da una ricchissima biodiversità.
La Riserva di Monte Arcosu è stata istituita nel 1985, quando il WWF Italia acquistò l'area grazie a una raccolta fondi.
Fa parte del Parco Naturale Regionale del Gutturu Mannu, in provincia di Cagliari, con protagonista il cervo sardo.
Il complesso forestale Monte Arcosu – Piscinamanna, è la più grande foresta di macchia mediterranea del bacino del Mediterraneo.
E' Sito di importanza comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale Foresta di Monte Arcosu (ZPS), ma, di questo suo valore si sono dimenticati tutti quelli che hanno la responsabilità di affermarlo e proteggerlo.
L'Unione Sarda del 2 agosto 2023 aveva presentato questo sbarco come l' Affare del secolo sulle pendici di Monte Arcosu, con la firma di Mauro Pili, giornalista ed ex Presidente della Regione Sardegna.
L'Unione Sarda aveva citato ed esibito il contratto notarile, stipulato a Milano, con il quale la società Sonnedix, di proprietà della JP Morgan, ha perfezionato l'operazione di acquisto, con l'ordine di Axel Thiemann, amministratore delegato di Sonnedix.
Scriveva Mauro Pili: ....Peccato, però, che in quelle cinque pagine si vende senza colpo ferire un pezzo di Sardegna, che finisce, senza un sussulto, nelle mani voraci della più grande banca d'affari americana, la potentissima JP Morgan.....
Quel via libera da Miami è un ordine d'acquisto destinato a segnare per sempre il futuro non solo dell'Isola, ma anche delle future generazioni.
Il contenuto di quel contratto, finito nelle nostre mani, è una “esplosione” finanziaria senza precedenti, che svela uno dei più vertiginosi affari consumati sulla testa della Sardegna e dei Sardi.
.....una confessione “notarile” della ciclopica montagna di soldi che ruota nel sottobosco di queste operazioni “solari” in terra sarda.
Mai nessuno avrebbe potuto pensare che quei terreni, venduti per quattro soldi, scippati all'agricoltura e alla pastorizia, potessero diventare, grazie ad un “colpo di sole”, delle vere e proprie miniere d'oro, un enclave affaristico solare dove è possibile moltiplicare l'investimento per migliaia e migliaia di volte.
Attingendo dati dalla copia del contratto, che avrebbe dovuto restare segreto, mentre, invece, è arrivato sui tavoli della redazione de L'Unione Sarda, Pili ha snocciolato l'elenco dei “miracolati”:
- Iacopo Magrini, classe 1970, perugino di Città di Castello. Amministratore unico della “IM Consulting”, società titolare del 15% del capitale sociale della “Sandalia Green srl”, proprietaria del 100% di «tutti i diritti di sviluppo, dei terreni e delle autorizzazioni relative a un progetto per la costruzione e l'esercizio di un impianto fotovoltaico a terra in agro dei Comuni di Uta e Assemini di potenza pari a 69,52 megawatt». Magrini ha ceduto la sua quota pari a 1.500 euro di capitale a “Sonnedix San Rocco srl”, la società satellite della JP Morgan. A fronte della sua cessione ha incassato sei milioni e 697 mila euro.
- Giovanni Razzino, in rappresentanza della “Cordusio Società fiduciaria per Azioni” (Gruppo Bancario Unicredit) per la quale appare nell'elenco dei "procuratori", a fronte del suo modestissimo 5% di valore della compagine che controlla le pendici di Monte Arcosu, ha incassato un milione e 674 mila euro.
- Giovanni Battista Gori (Arezzo) presidente del Consiglio di Amministrazione della “Graziella Holding srl”, titolare del 76% (7.600 euro), a fronte della sua vendita ha incassato 23 milioni e 406 mila euro.
- Fabrizio Boncompagni (Arezzo) che possiede il 2% della società con controvalore pari a 200,00€, si è congedato incassando un milione e 61mila euro.
- Alessandro Boncompagni (Arezzo), titolare di un altro 2% della società, per 200 euro di capitale sociale, ha incassato 646 mila euro e 285 euro.
Sandalia Green è stata pagata 33 milioni di euro a fronte di un capitale sociale pari a 10 mila euro, grazie al magico moltiplicatore dei "diritti" concessi dalla Giunta Regionale sarda il 4 settembre del 2020.
Il 28 dicembre, L' Unione Sarda ha pubblicato il suo drammatico biliancio.
Le pendici di monte Arcosu, a ridosso dell’Oasi del Cervo, sono diventate, d'un tratto, terra aperta all'assalto speculativo e distruttivo.
Leggi statali e regionali, stracciate.
È l’ultima prova di forza di uno Stato “padrone” che non guarda in faccia a nessuno, che ignora la storia, calpesta le norme, cancella senza colpo ferire le più elementari regole della “leale” collaborazione tra Regione e Comuni, se ne infischia di natura, patrimonio ambientale e paesaggio.
Le pendici del Monte Arcosu subiranno la violenza del progetto del più grande campo fotovoltaico mai “imposto” sul suolo nazionale.
Circa 200 ettari di terre agricole saranno sventrate per distendere gli specchi di silicio.
E' l'autorizzazione al saccheggio di un'area che, fin qui, era protetta come oasi naturalistica, da norme regionali, statali, comunitarie, con il placet definitivo del Ministero dell'Ambiente (quale ambiente???), chimato in causa per la valutazione tombale dell' impatto ambientale.
L'ordine di Axel Thiemann, AD di Sonnedix, partito da Miami, è stato eseguito, in Italia, decretando la devastazione dell'ambiente naturale e sociale di un pezzo prezioso di Sardegna.
In questo caso, tutte le cinque "P", dichiarate come obiettivi centrali dell'Agenda 2030, sono svuotate di ogni loro significato e resta solo la speculazione finanziaria.
La vittoria è solo per Sonnedix e per tutti gli attori coinvolti e complici che si sono riempiti le tasche, raccogliendo l'assoluto disprezzo di chi, veramente, vuole la tutela dell'ambiente, della biodiversità, modelli di produzione e di consumo sostenibili, una società inclusiva e senza discriminazioni.
Nell'aggressione di Monte Arcosu non c'è traccia di "sostenibilità", nè di "responsabilità".
Viene da chiedersi anche quale sia stata la posizione del WWF nello sviluppo di questi fatti.
Dal momento che, la Riserva di Monte Arcosu o Oasi di Monte Arcosu, è, o dovrebbe essere, un'area protetta di sua proprietà.
E l' oasi naturalistica di proprietà del WWF più estesa in Italia e comprende 3600 ettari di superficie.
Il WWF approva?
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Per la mia personale esperienza di circa 40 anni nell’ambiente finanziario milanese, già dal 2000 mi era stato chiaro che la “regia globale” fosse negli artigli della FINANZA che gode del privilegio di controllare la moneta e del potere di indirizzare le scelte di investimento e di liquidazione, decretando l’opulenza o la fame dei Popoli.
Questo si è palesato ai più, in modo evidente, con l’uso dello spread che è, di fatto, un’arma di indirizzo politico ed economico.
Hanno “quotato” il debito degli Stati come se gli Stati fossero Società per Azioni esponendoli alla speculazione finanziaria.
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Ho visto una grande quantità di influencer, di imbonitori, scoprire l’ “acqua calda” solo negli ultimi anni, cavalcando l’onda del Covid, la loro inaspettata e miracolosa “manna”!
Dov’erano, prima, tutti questi chiacchieroni?
Prima, era tutto a posto?
Nessun problema in Italia per cui battersi?
Questi, sull’onda del Covid, non hanno perso tempo e si sono rivolti subito e massicciamente alle vostre tasche, con diverse modalità.
Hanno solo una superficiale “infarinatura” dei fatti che denunciano, con toni alti e sgradevoli, solo per attirare la vostra attenzione, condurre il vostro cervello in uno stato di allerta perenne, alterando il livello della vostra adrenalina e togliendovi lucidità, al solo scopo di rendersi “visibili” e arrivare a fare cassa, incapaci di determinare il cambiamento , non interessati ad “agire” per migliorare la qualità delle vostre vite.
La maggioranza di questi “strilloni” e “imbonitori” non ha mai vissuto nelle realtà che denuncia e ne parla, con saccenza, senza conoscerle.
Coglie solo spunti, ad ogni occasione, e ve li rigira come “competenze” al solo scopo di attirarvi a sé, nella sua trappola.
Si propongono, alla vostra attenzione, con aggressività, come se sapessero tutto, mentre, in verità, non sanno e soprattutto, NON FANNO!
Il trionfo della TUTTOLOGIA!!!
Chi si rivolge a voi, proponendosi quale esperto di ogni questione, invitandovi a seguire la sua lettura dei temi più disparati come se ne avesse la totale padronanza e con LA PRETESA INSOLENTE di indirizzare il vostro pensiero, vi sta ingannando.
Queste persone, si rivolgono a voi anche con gli imperativi: “dovete!”, “Capite!”, “svegliatevi!”, abusando della vostra disponibilità ad ascoltare, offendendo la vostra intelligenza, tradendo la vostra fiducia, parlando alla vostra pancia per sedare le vostre menti.
La VERITA’ ha già in sé la sua FORZA e non ha bisogno di essere gridata.
Anzi, partendo dalla VERITA’, per costruire RISULTATI CONCRETI e UTILI alla Comunità, servono grande concentrazione e molto lavoro, nel silenzio.
Ancora, grazie!
Due, tra i numerosi passaggi della mia storia e di ciò che ho fatto, premesso che moltissimo è stato scientemente cancellato da Google:
https://www.ifanews.it/consulenza-e-banche-labete-della-discordia
https://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ProcANL/ProcANLscheda17143.htm