JP Morgan, gli azionisti passano all`attacco
Due azionisti di JPMorgan fanno separatamente causa alla banca e all`amministratore delegato, Jamie Dimon, per i 2 miliardi di dollari di perdite da scommesse andate male.
La prima azione legale è stata avviata in da parte di un fondo dell`Arizona, che punta a rappresentare tutti gli azionisti che hanno perso soldi con il brusco calo di JPMorgan in Borsa dopo l`annuncio del rosso. Il secondo caso riguarda un singolo investitore che chiede danni a Dimon, al consiglio di amministrazione e ad altri manager della banca. Le azioni legali arrivano mentre l`Fbi conferma l`avvio di un`indagine preliminare sulla perdite dell`istituto e Bruno Michel Iklis, la `Balena di Londrà, il trader con una posizione così grande da influenzare il mercato dei credit default swap, si appresterebbe a lasciare la banca. Un`indiscrezione riportata dal New York Times, secondo il quale i tempi dell`uscita di Iklis non sono comunque ancora chiari. L`addio della `balena di Londrà seguirebbe così le dimissioni di Ina Drew, responsabile degli investimenti dove le perdite sono state realizzate. Nell`azione legale avviata dal fondo dell`Arizona, e presentata presso un tribunale di New York, JPMorgan è accusata di dichiarazioni non vere. Dimon è accusato di «omissioni cruciali». «Le perdite e i rischi di perdita non sono state ben descritte» afferma l`accusa, riferendosi alla conference call di Dimon in aprile in cui l`amministrato delegato avrebbe minimizzato le perdite, definendole una «tempesta in un bicchiere d`acqua», per poi ammettere l`errore.