ITALIANI BLOCCATI IN MAROCCO E LA NOSTRA AMBASCIATA APERTA PER UN'ORA AL GIORNO E NON OGNI GIORNO

ITALIANI BLOCCATI IN MAROCCO E LA NOSTRA AMBASCIATA APERTA PER UN'ORA AL GIORNO E NON OGNI GIORNO
ARMANDO BARUCCO. AMBASCIATORE ITALIANO NEL REGNO DEL MAROCCO

Milano, 1 dicembre 2021. Di Steve Fortunato

A volte le notizie dall’estero arrivano se si vuole farle arrivare, altre volte non se ne parla proprio. Oppure all’improvviso scoppia un caso che rende note carenze e inefficienze sino a quel momento conosciute solo da pochi.

E’ quanto è accaduto stamattina, durante il programma “L’Aria che Tira” condotto da Myrta Merlino su La7.

L’antefatto: il 29 novembre, a seguito dell’allarme sulla variante Omicron, il Marocco ha improvvisamente chiuso tutti gli aeroporti e le frontiere.

Risultato?

Cittadini stranieri bloccati e ressa ai desk da parte di chi vi si trovava o in fretta e furia aveva raggiunto gli aeroporti.

Quello che sembrava un normale collegamento con l’italiano di turno bloccato all’estero, si è trasformato in una denuncia dell’ennesima inefficienza italiana.

La conduttrice ha dato parola collegandosi con una italiana, Claudia Lanteri, bloccata a Marrakech.

La donna denuncia, senza mezze parole, la totale assenza di informazioni e supporto.

Solite dichiarazioni pro e contro il Governo e in particolare al ministro Di Maio.

Ma la Lanteri gela tutti, quando rende noto che il problema non è solo la mancanza di informazioni.

Bensì è più grave, poiché l’ambasciatore italiano, Armando Barucco, è totalmente assente e l’ambasciata a Rabat lavora lunedì e venerdì un’ora e martedì e giovedì due ore.

Al contrario, l’ambasciatore rumeno ha invece creato un gruppo whatsapp e ha organizzato un volo charter gratuito per i propri cittadini.

L’inefficienza dell’ambasciata italiana in Marocco, ma chissà di quante altre in altre nazioni, è nota a turisti e soprattutto a imprenditori che abbiano avuto bisogno di supporto.

Sconcertata, Myrta Merlino si è unita all’appello dell’italiana a Marrakech affinchè l’ambasciatore si faccia vivo con i nostri connazionali.

Sempre che sia ancora presente in Marocco, aggiungiamo noi.