ITALIA. ODE ALL`ACQUA. UNA NUOVA OPERA ARCHITTETONICA DA LASCIARE ALLA STORIA

  Giannina Puddu, 12 aprile 2021 L`Italia è,

ITALIA. ODE ALL`ACQUA. UNA NUOVA OPERA  ARCHITTETONICA DA LASCIARE ALLA STORIA

su questo meraviglioso pianeta, la terra più ricca di opere dell`ingegno umano.

Perchè l`Italia, per quanto un pò fessa, è la madre del `genio`, espresso in ogni forma. 

Italia, imbattibile. Invidiata e pestata.

In verità, è la nazione più ricca. Solo per questo, appunto, è terra di scippi e rapine in varie vesti e varie epoche.

Il Covid, ha aperto la scatola delle incongruenze, dei conflitti, della fragilità dei sistemi e delle opportunità.

Pare che, finalmente, possiamo spendere senza che ci scassino le palle (quelli che vorrebbero ciò che è nostro e che cercano di prenderselo).

Oltre a quanto partorirà il Governo Draghi, con il progetto di spesa che dovrà presentare entro la fine di aprile, sarebbe giunto il momento da cogliere al volo e senza tentennamenti, per dare il via ad una nuova opera architettonica da lasciare alla storia futura del nostro Paese e da sbalordire gli occhi e la mente dei visitatori di tutto il mondo.

Un`opera che chiami a raccolta i nostri migliori ingegneri, i migliori architetti, i fisici, i chimici e i matematici.

Che dia lavoro a migliaia di maestranze e metta in moto le imprese e la Comunità Scientifica ITALIANA dell’Ingegneria dell’Acqua.

ODE ALL`ACQUA.

Un`opera di ingegneria e architettura che sia un gigante per dimensione e bellezza e che nasca come un`ode all`acqua.

Cascate, zampilli, saliscendi d`acqua che siano una replica scientifica del ciclo naturale dell`acqua che si snodi su linee morbide per accoglierlo nel suo movimento libero e protetto.

Dove realizzare quest`opera? 

In un luogo devastato dal cemento e dal ferro arrugginito, vecchia sede di qualche `cattedrale nel deserto` come tante che abbiamo in Italia.

Facendo rifiorire quel pezzo del nostro territorio e per chiamare la muta ammirazione di chiunque. 

Possiamo farlo. Basta che piaccia a Mario Draghi. 

Chissà che meraviglia!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Acqua di Gabriele D’Annunzio

Acqua di monte,
acqua di fonte,
acqua piovana,
acqua sovrana,
acqua che odo,
acqua che lodo,
acqua che squilli,
acqua che brilli,
acqua che canti e piangi,
acqua che ridi e muggi.
Tu sei la vita
e sempre sempre fuggi.