Istat, la fiducia dei consumatori rimane stabile
A gennaio, la fiducia dei consumatori resta stabile a 91,6. Lo rende noto l`Istat in un comunicato evidenziando come peggiori l`indice relativo alla componente economica (da 77,1 a 75,3) e migliori quello riferito alla situazione personale degli intervistati (da 97,3 a 97,9).
A gennaio, scende l`indice che misura le previsioni a breve termine (da 82,5 a 78,4), mentre sale quello relativo alla situazione corrente (da 98,4 a 102,3). In particolare, si deteriorano le aspettative sull`andamento generale dell`economia Italiana (il saldo scende da -56 a -67) e crescono le aspettative di disoccupazione (da 87 a 97 il saldo delle risposte.
Scende anche il saldo relativo alle valutazioni prospettiche sul risparmio (da -85 a -94). Migliora, invece, quello sulla convenienza dell`acquisto di beni durevoli (da -99 a -88 il relativo saldo), anche se le intenzioni di acquisto futuro peggiorano significativamente (da -58 a -68). Circa i prezzi al consumo, il saldo dei giudizi sull`evoluzione recente aumenta da 65 a 69 e quello sull`evoluzione nei prossimi dodici mesi diminuisce da 58 a 57. Il clima di fiducia dei consumatori migliora nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno e peggiora nel Nord-est e al Centro.