Nei primi nove mesi del 2011 le vendite al dettaglio segnano, rispetto allo stesso periodo del 2010, un calo dello 0,7%. Lo comunica l`Istat, spiegando che il settore alimentare è rimasto quasi fermo (+0,1%), mentre il `non food` è diminuito dell`1,2%.
Nella media del periodo luglio-settembre 2011, ovvero del terzo trimestre, le vendite al dettaglio risultano in diminuzione dello 0,6% su base congiunturale, con un calo dello 0,2% per l`alimentare e dello 0,8% per il resto. D`altra parte con settembre i mesi consecutivi in discesa salgono a cinque. Insomma la fase di depressione delle vendite, che riflette lo stato di salute dei consumi, è in calo dalla primavera, più precisamente da maggio. E se si guarda ancora più dietro si scopre che l`unico mese dell`anno in rialzo, sia intermini congiunturali che tendenziali è aprile, grazie alla spinta arrivata dalle spese pasquali. (ANSA)
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