Istat, cala la fiducia delle imprese
A novembre, l`indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane e` sceso a 76,4, da 77,1 di ottobre. Lo comunica l`Istat. La contrazione de` il risultato del calo della fiducia delle imprese dei servizi di mercato e delle costruzioni e dei miglioramenti registrati nell`industria e nel commercio al dettaglio.
Come riporta Asca, aumenta l`indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere, da 87,8 di ottobre a 88,5, mentre diminuisce quello delle imprese di costruzione, da 81,1 di ottobre a 79,7. Le attese di produzione delle imprese manifatturiere migliorano lievemente, ma peggiorano i giudizi sugli ordini; i giudizi sulle scorte di magazzino rimangono invariati.
L`analisi del clima di fiducia per raggruppamenti principali di industrie indica un peggioramento delle attese di produzione nei beni di consumo (da -2 a -3 il saldo) e un miglioramento nei beni intermedi (da -7 a -4) e in quelli strumentali (da -7 a -2).
Nelle costruzioni peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (da -48 a -50) e migliorano le attese sull`occupazione (da -18 a -17).
Nelle imprese dei servizi di mercato l`indice del clima di fiducia diminuisce da 75,6 di ottobre a 73,5, mentre quello del commercio al dettaglio sale lievemente da 80,2 a 80,9.
Nei servizi di mercato l`indice di fiducia scende soprattutto a causa del peggioramento delle attese sull`andamento dell`economia in generale (il cui saldo passa da -37 a -46).
Le altre componenti del clima risultano, invece, in lieve miglioramento: crescono sia i giudizi sia le attese sugli ordini (da -28 a -27 e da -17 a -15, i rispettivi saldi).
Nel commercio al dettaglio l`indice del clima di fiducia aumenta sia nella grande distribuzione (da 78,2 a 78,4) sia nella distribuzione tradizionale (da 85,6 a 86,9).