Istat, ancora in crisi il lavoro giovanile

Disoccupazione stabile in Italia. Il tasso di disoccupazione - secondo i dati dell`Istat - si attesta all`11,5%, invariato rispetto a febbraio e in aumento di 1,1 punti percentuali nei dodici mesi.

Il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 950 mila, diminuisce dello 0,5% rispetto a febbraio (-14 mila). Il calo interessa sia la componente maschile sia, in misura piu` lieve, quella femminile. Su base annua la disoccupazione cresce dell`11,2% (+297 mila).
Gli occupati sono 22 milioni 674 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio (-51 mila). Il calo riguarda la sola componente femminile. Su base annua l`occupazione diminuisce dell`1,1% (-248 mila).

Il tasso di occupazione, pari al 56,3%, diminuisce di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,6 punti rispetto a dodici mesi prima. Cresce invece il tasso di disoccupazione giovanile. Tra i 15-24enni - secondo i dati dell`Istat - le persone in cerca di lavoro sono 635 mila e rappresentano il 10,5% della popolazione in questa fascia d`eta`.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l`incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, e` pari al 38,4%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 3,2 punti nel confronto tendenziale.

Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,5% rispetto al mese precedente (+69 mila unita`). Il tasso di inattivita` si attesta al 36,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,2 punti su base annua.

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