ISRAELE. LA KNESSET HA APPROVATO UNA LEGGE CHE CATALOGA COME "TERRORISMO" IL SOSTEGNO AI PALESTINESI

ISRAELE. LA KNESSET HA APPROVATO UNA LEGGE CHE CATALOGA COME "TERRORISMO" IL SOSTEGNO AI PALESTINESI
La sede della Knesset a Gerusalemme Ovest. L'edificio principale fu finanziato da James de Rothschild come dono allo Stato di Israele

Redazione, 8 novembre 2024.

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La Knesset, il Parlamento monocamerale israeliano, ha approvato, ieri, la legge controversa che autorizza il Governo a deportare i familiari di primo grado di quelli che classifica come "terroristi" per qualunque espressione di sostegno alla Palestina.

L'approvazione ha avuto luogo con 61 voti favorevoli e 41 contrari.

Li prendono e li portano a Gaza o da qualche altra parte e questa nuova regola si applica anche ai cittaidini palestinesi residenti in Israele.

Promotore di questa legge è stato Hanoch Milwidsky, un politico che fa parte dello stesso partito Likud di Netanyahu.

Il potere di deportazione è in mano al Ministro degli Interni.

Il giornalista di Al Jazeera, Nour Odeh ha riferito che: "Tutte le fazioni palestinesi sono etichettate da Israele come organizzazioni terroristiche", aggiungendo che "qualsiasi espressione di simpatia per le vittime della guerra a Gaza è stata etichettata come espressione di sostegno al terrore, soprattutto nell'ultimo anno".

Da una prima interpretazione, pare che la legge sarà estesa ai residenti della Gerusalemme Est occupata, alla Cisgiordania e anche agli stessi cittadini israeliani.

Agli accusati di "terrorismo", sarà riconosciuto il diritto di difendersi durante le udienze fissate dal Ministro dell'Interno che emetterà la sua sentenza in 14 giorni fissando la durata della deportazione in un periodo che va da un minimo di 7 anni ad un massimo di 20.

Eran Shamir-Borer, ricercatore senior presso l'Israel Democracy Institute ed ex consulente dell'esercito isrealiano di diritto internazionale è contrario.

Ha dichiarato che la Corte Suprema israeliana potrebbe bocciare la legge appena varata. 

Ha detto all' Associated Press: "La conclusione è che tutto questo è completamente incostituzionale e un chiaro conflitto con i valori fondamentali di Israele".

Tra i legislatori e le autorità israeliane è in atto uno scontro su queste norme.

Il Ministro della Sicurezza Nazionale di estrema destra Itamar Ben-Gvir, ha contribuito a fare approvare la legge estendendo la deportazione a tutti i familiari più stretti dei "terroristi".

Odeh di Al Jazeera ha spiegato, inoltre che "qualsiasi espressione di identità palestinese o sostegno alle aspirazioni palestinesi, qualsiasi uso di simboli nazionali sarebbe considerato un'idea molto ampia e molto elastica di terrorismo, e quegli insegnanti sarebbero licenziati senza preavviso".

Il riferimento agli insegnanti riguarda le scuole presenti all'interno di Israele o nei territori occupati, gestite da cittadini palestinesi.