IS PIPIUS NO SI TOCANT. CONVOCAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI PRESSO L’ASSESSORATO REGIONALE DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA, PER LA DEFINIZIONE DELLE AREE IDONEE.

IS PIPIUS NO SI TOCANT. CONVOCAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI PRESSO L’ASSESSORATO REGIONALE DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE E URBANISTICA, PER LA DEFINIZIONE DELLE AREE IDONEE.

Redazione, 24 agosto 2024.

Abbiamo ricevuto il Comunicato Stampa che segue da l' Associazione Ambientalista Is Pipius No Si Tocant e, con piacere, ve lo proponiamo:

“No al saccheggio energetico e alla devastazione ambientale e paesaggistica che sta subendo la Sardegna.”

Questo è quanto abbiamo ribadito ieri, per il tramite della nostra Associazione ambientalista “Is Pipius No Si Tocant”, durante la riunione che si è tenuta ieri alla Regione con le associazioni ambientaliste ed ecologiste della Sardegna.

Durante la riunione tenutasi ieri presso l’Assessorato dell’Urbanistica della Regione Sardegna, gli assessori Spanedda, Motzo e Portas presenti all’incontro, negando l’ipotesi di una clamorosa speculazione in atto e prospettando invece una esigenza dovuta al “cambiamento climatico”, hanno dichiarato che l’invasione della Sardegna di 2500 pale eoliche la starebbero portando avanti per il bene dei sardi e in nome di una “transizione energetica per il bene della Sardegna”.

Ma quanto affermato dagli esponenti della Giunta Regionale  appare fuorviante, perché invece si ha la netta sensazione che possa esserci in atto un vero e proprio processo speculativo imposto da Roma, il quale non solo non porterà alcun beneficio economico per i Sardi, ma devasterà completamente tutto il paesaggio, l’ambiente, la storia e la cultura della Sardegna.

I rappresentanti dell’Associazione Ambientalista Is Pipius No Si Tocant, presenti all’incontro, hanno messo in evidenza gli aspetti e le conseguenze negative che potrebbero interessare l’intero territorio regionale a seguito delle installazioni degli impianti energetici alimentati da fonti energetiche rinnovabili.

Non solo, hanno anche ricordato agli assessori regionali e a tutti i presenti che esiste già Un Piano Energetico Ambientale della Regione Sardegna, che individua le Aree NON IDONEE all’installazione di impianti energetici alimentati da fonti energetiche rinnovabili e che tale Piano è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 59/90 del 27.11.2020.

E sempre gli stessi rappresentanti de Is Pipius No Si Tocant hanno messo in evidenza che detto Piano Energetico Ambientale, al di là di qualsivoglia pleonastico suggerimento, può sicuramente facilitare lo studio in essere per la Definizione delle cosiddette Aree Idonee e, alla luce dei fatti degli ultimi anni, può anche giustificare l’ampliamento di quelle NON Idonee.

Gli unici benefici che però al momento la Presidente Todde e la sua Giunta parrebbero voler tutelare, sembrerebbero essere esclusivamente quelli privati e a vantaggio di pochi monopolisti che si impossesseranno certamente, in nome di un falso pubblico interesse,  delle risorse pubbliche e private dei sardi, quali le nostre terre, il nostro mare, vento e sole, contro la loro volontà e senza alcun loro fattivo coinvolgimento.