Europa
Investimenti finanziari, ecco la mappa dei `desiderata` degli italiani
Nonostante la percezione del rischio continui a essere elevata, oltre il 60% degli investitori internazionali scommette sul rialzo nel 2013 del mercato azionario del proprio Paese ma la fiducia cresce ulteriormente quando si parla di investimenti internazionali perché per il 66% degli investitori le migliori opportunità azionarie e obbligazionarie nell’anno in corso saranno al di fuori del mercato domestico.
È questo, in sintesi, il risultato della Franklin Templeton Global Investor Sentiment Survey 2013, l’indagine condotta su un campione di 9.518 investitori intervistati in 19 Paesi dell`area Asia Pacifico, delle Americhe e dell`Europa in merito al loro approccio e sentiment per il 2013 e per il prossimo decennio.
La maggioranza degli investitori internazionali nutre aspettative per un 2013 migliore dal punto di vista dell`andamento dei mercati azionari, in particolare nei mercati emergenti, dove il 66% degli intervistati si aspetta un rialzo del mercato azionario domestico (rispetto al 58% dei mercati sviluppati). Nonostante un simile ottimismo, il 57% degli intervistati prevede di perseguire una strategia di investimento più prudente quest`anno, in particolare gli investitori più giovani (tra i 25 e i 34 anni) che puntano con decisione verso i `porti sicuri` tra gli investimenti.
`Nonostante le aspettative positive degli investitori, sembra che la loro priorità al momento sia evitare le perdite, piuttosto che conseguire rendimenti superiori`, ha commentato Greg Johnson, President e Chief Executive Officer di Franklin Templeton Investments. `La volatilità del mercato nel corso degli ultimi cinque anni ha consolidato come principale priorità degli investitori la protezione del capitale rispetto alla ricerca del maggiore rendimento. Negli ultimi anni molti investitori hanno preferito evitare il rischio restando ai margini del mercato e perdendo quindi delle opportunità . Affidarsi a un consulente finanziario può essere la migliore soluzione per valutare tutte le variabili del rischio di investimentoâ€.
`Molti investitori - ha aggiunto Wylie Tollette, Director of Performance Analysis and Investment Risk di Franklin Templeton Investments - hanno la necessità di ripensare al rischio e di focalizzarsi su un orizzonte temporale di lungo termine. La prevenzione e la gestione dei rischi sono due cose distinte. Il tentativo di evitare il rischio di breve termine e la volatilità può esporre gli investitori ad altri tipi di rischi, quali l`inflazione e l`impatto dell’aumento dei tassi di interesse. Tali rischi di lungo termine possono influire negativamente sulle loro capacità di soddisfare i propri obiettivi finanziari.`
L`avversione al rischio è stata alimentata dall’errata convinzione da parte del 51% degli investitori globali, secondo cui il mercato azionario del loro Paese fosse stabile o in calo lo scorso anno, quando in realtà tutti i mercati analizzati nel sondaggio hanno registrato performance positive, con l`eccezione della Spagna, e infatti l`indice MSCI World Index è cresciuto di quasi il 17%.
Gli investitori si attendono le migliori opportunità sui mercati internazionali
Nonostante la tendenza generale verso un approccio più difensivo, gli investitori riconoscono la diversificazione sui mercati internazionali come un’opportunità .
Ben il 66% degli intervistati è sempre più ottimista sugli investimenti globali, attendendosi al di fuori del proprio mercato domestico le migliori opportunità azionarie e obbligazionarie del 2013. Analizzando i mercati azionari in base alle aree geografiche, la quota più alta di investitori (28%) ritiene che le migliori opportunità azionarie del 2013 proverranno dall`Asia. Sempre in Asia si concentrano inoltre le più alte aspettative di oltre il 33% degli investitori in termini di rendimenti azionari su un periodo di 10 anni.
Anche se gli investitori nel 2013 non sono ancora pronti a investire la maggior parte del loro patrimonio all`estero, nei prossimi 10 anni prevedono di investire quasi il 40% delle loro attività sui mercati esteri, divisi equamente tra mercati sviluppati ed emergenti.
Solo in Australia e negli Stati Uniti la maggior parte degli investitori è convinta che le migliori opportunità azionarie e obbligazionarie siano nei loro mercati, di conseguenza pianificano per i prossimi 10 anni di trattenere in patria circa i tre quarti del loro patrimonio (il 78% per gli australiani, il 74% degli statunitensi).
La pensione è il primo obiettivo di investimento
La pensione è la priorità degli investitori a livello globale, il 31% dei quali la indica come primo obiettivo di investimento nel 2013. Questo è il primo obiettivo negli Stati Uniti e in Canada (54%), mentre è il più basso tra gli investitori in America Latina (18%) e in aree dell`Asia Pacifico (29%). L`obiettivo primario di queste due ultime regioni è invece l`acquisto di una nuova casa (38% in Americ