Intesa, Passera ``Poco saggia la scelta di svalutazione dei debiti pubblici``
Intesa, Passera ``Poco saggia la scelta di svalutazione dei debiti pubblici``
«Ho trovato poco saggio fare un esercizio di svalutazione dei debiti pubblici dell`eurozona perchè è un messaggio totalmente incoerente con quanto l`Europa sta dicendo sul fatto che, a parte l`eventuale greco, non ci saranno altri problemi in altri paesi». Così il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, ripreso da Ansa, sul recente intervento dell`Eba che potrebbe richiedere la ricapitalizzazione di diverse banche europee. «L`ho trovato poco coerente, poco utile - aggiunge Passera rispondendo ai giornalisti a margine dell`inaugurazione delle `Gallerie d`Italià a Milano - nei confronti dell`economia reale e delle banche, che stanno finanziando i progetti della crescita in molti paesi. Però hanno preso questa decisione, che chiaramente penalizza le banche italiane e spagnole rispetto a banche del nord Europa: è stata una decisione poco saggia», conclude il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo.
«Io - ha detto Passera - ho trovato poco saggio fare un esercizio di impairment dei debiti pubblici nell`Eurozona, perchè è un messaggio totalmente incoerente con quanto l`Europa sta dicendo sul fatto che, a parte l`eventuale problema greco, non ci saranno altri problemi in altri Paesi». «L`ho trovato poco coerente - ha continuato l`ad - poco utile nei confronti delle banche dell`economia reale, che stanno finanziando i progetti di rilancio della crescita in molti Paesi. Però, tant`è, hanno preso questa decisione e l`hanno fatta. È chiaramente una decisione che penalizza le banche spagnole e italiane rispetto alle banche del Nord Europa. È stata - ha concluso - una decisione poco saggia».
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi.