ING, FACILE VERSARE SUL CONTO, TROPPO DIFFICILE PRELEVARE.
redazione 
Giannina Puddu, 24 febbraio 2022.
I tempi di Cristian Miccoli e del lancio della zucca arancione, con martellante campagna pubblicitaria, sono lontanissimi.
Fu un successo epocale nel panorama bancario italiano che aveva visto una banca olandese sparigliare il gioco con grande fortuna.
In soli due anni, ING, divenne il settimo istituto bancario italiano per raccolta diretta di retail, con oltre 14 miliardi di euro raccolti.
E, Ing Direct erogò in due anni 1,8 miliardi di mutui a 15 mila clienti.
Con Conto Arancio, raggiunse la ragguardevole cifra di 780 mila correntisti online.
Ma, ING ha poi incontrato un inciampo importante.
Nel 2019, la Banca d’Italia annunciò il divieto, per ING Italia, di acquisire nuovi clienti a causa dell'inadeguatezza delle sue procedure di antiriciclaggio.
Nel 2020, il divieto era stato rimosso.
La decisione arrivava a seguito delle azioni intraprese da ING Italia per rafforzare i processi e la gestione dei rischi di compliance KYC (know your customer).
Adesso, si legge che ING continua ad adottare misure per migliorare la gestione dei rischi di compliance e sviluppare una maggiore consapevolezza all’interno dell'organizzazione. Questi passi in avanti fanno parte del programma KYC globale e di una serie di iniziative che includono il potenziamento dei processi KYC e miglioramenti strutturali riguardanti le policy di compliance, gli strumenti, il monitoraggio, la governance, la conoscenza e il comportamento della clientela.
Ma, nell'applicazione delle procedure, questa dichiarazione d'intenti pare smentita e, comunque, assolutamente non soddisfacente.
Smentita dai commenti dei clienti della banca e dai fatti.
ING non consente i bonifici istantanei che tanto farebbero comodo ai suoi clienti in situazioni particolari.
Inoltre, i clienti di ING non possono avere l'emissione immediata di un assegno circolare in caso di urgenza.
La procedura bizantina prevede che ne sia fatta richiesta e che poi, con troppo comodo, la banca provveda all'invio con posta raccomandata.
Anche sul fronte dei bonifici, ING dimpostra tutta la sua inadeguatezza, il suo anacrosismo, la sua incapacità di soddisfare i bisogni dei suoi clienti.
Nella vita di ognuno, può capitarre di avere la necessità di ordinare un bonifico urgente o normale, ovvero, con accredito al beneficiario nei tempi previsti dal sistema.
Con ING, niente di tutto ciò è possibile.
Se ordini, per esempio, un bonifico di importo superiore a 6.000,00€, ING ti stoppa e pretende che tu invii la copia del tuo documento di identità come se già non ti conoscesse.
Poi, si prende il tempo di ricevere e analizzare il tuo documento (che avrebbe già dovuto analizzare...) ed un ulteriore tempo per approvare il tuo ordine di bonifico e quindi processarlo!
Nel frattempo, ti può capitare di perdere un affare o di mancare una scadenza di pagamento importante con danni conseguenti.
Morale, se avete bisogno di efficienza bancaria lasciate perdere ING.
I clienti di ING lamentano una lunga e pesante sequela di problemi operativi che dimostrano quanto sia complicato prelevare i propri soldi dopo averli versati su un conto corrente ING.
Leggete, con i vostri occhi su:
oppure su:
https://community.ing.it/t5/user/v2/viewprofilepage/user-id/7515/page/2
ed anche su:
In sintesi, pare che la stessa ING non si fidi delle sue procedure e dei suoi sistemi di sicurezza, roversando sui suoi clienti tutte le problematiche relative con danni che possono essere anche ingenti.
Nelle nostre vite, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e non si può trovarsi nella condizione insopportabile di non poterlo gestire pur avendo i soldi per gestirlo.
