Inflazione fredda, arrivano i consigli del Fmi

I timori per l`inflazione `non devono impedire alle autorita` monetarie di perseguire politiche monetarie accomodanti`.

Il suggerimento e` del Fondo monetario internazionale, secondo cui anche `qualsiasi temporanea sovrastimolazione dell`economia avra` piccoli effetti sull`andamento dei prezzi`.

In un capitolo del World economic outlook dedicato all`inflazione, i tecnici di Washington sottolineano che `con le aspettative a lungo termine fermamente ancorate`, il costo della vita `rimarra` probabilmente stabile anche se la ripresa dovesse rafforzarsi`. Insomma, osserva lo studio, `al cane e` stata messa la museruola ed e` improbabile che abbai`

 Secondo il Fondo, ripreso da Agi, tuttavia, `la moderata inflazione non deve indurre al compiacimento`, perche` `bassi prezzi al consumo non significano necessariamente scarsita` di squilibri economici e un`inflazione entro gli obiettivi prefissati non indica necessariamente che non ci siano debolezze nell`economia`, tanto che l`attuale livello `sta coesistendo con alta disoccupazione`. Ma soprattutto, avverte il Fondo, `preservare l`indipendenza delle banche centrali e` cruciale per ancorare le aspettative di inflazione e, di conseguenza, l`inflazione stessa. Le esperienze degli Stati Uniti e della Germania negli anni `70`, conclude lo studio, `forniscono un importante memento sui rischi per l`inflazione che derivano dalle pressioni politiche e da una limitata indipendenza delle banche centrali` .

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