I tassi di interesse rimangono quindi all`8,5% (per il «repurchase rate», ovvero il tasso a cui la Banca centrale presta il denaro) nonostante le aspettative di un allentamento della stretta creditizia necessaria a ridare slancio ai consumi. Secondo una nuova stima al ribasso, nell`anno finanziario 2011-2012 il Pil scenderebbe al 7%. La diminuzione del Crr di mezzo punto, a partire dal 28 gennaio, ha l`obiettivo di allentare la pressione sulla liquidità nel sistema bancario dando quindi ossigeno all`economia. Anche in dicembre la Rbi aveva deciso di non modificare il costo del denaro dopo una serie record di 13 rialzi consecutivi dal marzo del 2010 per combattere l`inflazione che rimane tuttavia ancora la principale preoccupazione degli economisti indiani.