IN QUALI NAZIONI SI APPLICA L'OBBLIGO VACCINALE? LA FRANCIA HA DETTO NO. USA IN FORSE...

IN QUALI  NAZIONI SI APPLICA  L'OBBLIGO VACCINALE? LA FRANCIA HA DETTO NO. USA IN FORSE...

Redazione, 10 gennaio 2022.

L'Italia, dunque, con il CDM che si è espresso all'unanimità, ha introdotto l'obbligo vaccinale per tutti gli over 50.

Che succede nel resto del mondo?

Macron, in Francia, intendeva filare dritto per la stessa direzione ma il Senato e il timore di perdere consenso lo hanno stoppato.

Il suo governo aveva proposto l'introduzione dell'obbligo vaccinale scatenando il fermo no dei leader delle opposizioni, sia di destra che di sinistra.

E, non solo.

La deputata di LRM (République En Marche di Macron) , Barbara Bessot Ballot, ha denunciato che almeno 52 parlamentari francesi, noti per spingere verso l'obbligo vaccinale, siano stati minacciati di morte da esponenti contrari all'obbligo.

A sinistra, Jean-Luc Lelechon aveva rifiutato l'obbligo in quanto sarebbe una limitazione della libertà individuale e paventa la deriva verso una società totalitaria in cui tutti controllano tutti e incentiva le delazioni.

Dalla parte opposta, si è vista l'esultazione di Marine Le Pen che ha definito l' arresto dell'azione di Macron come una vittoria per la democrazia...

E' di ieri la notizia definitiva per cui Parigi non intende l'obbligatorietà come un mezzo efficace per favorire la vaccinazione.

Almeno su questo fronte si è rotto l'asse Francia/Italia/Austria.

Il portavoce del governo, Gabriel Attal, ne ha dato notizia ieri, chiudendo il capitolo.

La scelta della Francia che ha detto no all'obbligo vaccinale, separa Draghi da Macron che ha in testa anche le elezioni di aprile.

Invece, l'obbligo entrerà in vigore da febbraio per tutti gli over 14, in Austria, repubblica guidata dal Partito Popolare Austriaco, democristiano e conservatore, 

E' già in vigore in Micronesia, nazione guidata da un governo federale democratico.

Gli Stati Federati di Micronesia comprendon 607 isole situate nell'Oceano Pacifico occidentale. 

In vigore in Turkmenistan, ufficialmente Repubblica del Turkmenistan, ma, di fatto, è una dittatura totalitaria e monopartitica.

E' la seconda potenza economica dell'Asia Centrale.

Introdotto l'obbligo in Tagikistan che dal  9 settembre 1991 è una repubblica presidenziale.

Obbligo in Indonesia, grande e complicata nazione con 193 mila elettori sparsi su 17 mila isole, una repubblica guidata dal Partito democratico Indonesiano.

Ha conservato la centralità dell’esercito, il  rapporto stretto  esercito-istituzioni, la centralizzazione del potere, il consolidamento dell’autorità statale e la repressione di ogni forma di dissenso percepito  come “minaccia alla sicurezza nazionale”.

Dubbi diffusi circa il rispetto dei diritti umani e delle minoranze etniche.

Obbligo vaccinale nella Repubblica Ceca (membro UE, ma non usa l'Euro) che nel 1990 era diventata Repubblica Federale Ceca e Slovacca e pare essere uno degli stati più sicuri al mondo.

Conosciamo la Grecia che ha previsto l'obbligo per gli over 60.

L'Ecuador ha previsto l'obbligo vaccinale oltre i 5 anni.

Indipendente dalla Spagna dal 1830, è Repubblica dal 1832.

In USA, Biden deve vedersela con la Corte Suprema degli Stati Uniti che sta ospitando un braccio di ferro potente sull'estensione dell'obbligo vaccinale al settore privato.

Secondo Biden "È una misura chiave per la ripresa, per far tornare l'America a lavorare".

I due decreti varati dalla Casa Bianca alla fine dello scorso anno, prevedono l'obbligo di vaccinazione, già in vigore nel settore federale, anche in tutte le aziende sopra i 100 dipendenti e per tutti i lavoratori del settore sanitario.

Contro questa misura si è scatenata una rivolta feroce, anche legale con in testa le imprese e gli stati a guida repubblicana.

Sarà, dunque, l' Alta Corte a pronunciare l'ultima parola, nelle prossime settimane.

Tuttavia, si sa già che la maggioranza dei giudici costituzionali (tre dei quali nominati dall'ex presidente Donald Trump)  appare scettica sulla portata dell'obbligo voluto dal presidente americano e che andrebbe a interessare oltre 80 milioni di lavoratori.