IN JP MORGAN, CITIGROUP E ALTRE REALTA', I NON VACCINATI PERDONO IL LAVORO E LO STIPENDIO
Redazione, 12 gennaio 2022.
Le grandi banche americane si stanno orientando verso l'obbligo vaccinale per i propri dipendenti.
Ha iniziato Citigroup ad esigere la vaccinazione, entro il 14 gennaio, pena il licenziamento entro fine mese!
Certo, ha previsto la deroga per chi sia in grado di esibire un certificato di esenzione per qualunque causa.
Jamie Dimon, CEO di JP Morgan, sta seguendo l'esempio di Citigroup e farà altrettanto, ribadendo che JP Morgan vuole che le persone siano vaccinate.
Citigroup, è stata la prima big finanziaria a sposare questa politica rigida.
L'ambiente di Wall Street e di tutte le società finanziarie, si distinguono per volere, da un lato, il lavoro in ufficio, in presenza e dall'altro per pretendere che chi entra in ufficio a lavorare sia vaccinato.
Riguarda tutti i dipendenti, bancari, trader, addetti alla compliance, ogni categoria che metta piede nei loro uffici, a qualunque titolo e zero lavoro a distanza.
L'atteggiamento risoluto di Wall Street sta contagiando altri settori industriali.
Scott Kirby, CEO di United Airlines, pare avere già licenziato 200 dipendenti che hanno rifiutato la vaccinazione.
Google, ha dato tempo fino al 18 gennaio a tutti i suoi dipendenti per vaccinarsi, altrimenti, verranno posti in congedo retribuito per 30 giorni, poi congedo non retribuito per un massimo di sei mesi e, dunque, se non ancora vaccinati, scatta il licenziamento.