In Germania lo stipendio sale...e in Italia?
Dal 2011 ad oggi i salari tedeschi degli addetti di 150 categorie professionali sono saliti in media del 7,1%, ma a ritagliarsi la parte del leone sono stati quasi esclusivamente i manager.
Lo rivela uno studio comparativo compiuto dal settimanale `Focus`, dal quale emerge che i dirigenti d`azienda si sono visti aumentare del 30% i loro emolumenti, con un salario medio lordo mensile di oltre 12mila euro. Primi in assoluto in fatto di stipendi rimangono i camici bianchi, con i primari degli ospedali che hanno portato a casa aumenti del 13% per una media mensile di circa 13mila euro lordi. A non passarsela male sono anche i loro aiuti, che guadagnano mediamente oltre 8mila euro lordi. Aumenti magri per gli addetti degli asili nido e delle scuole materne, che con una crescita dell`1,4% percepiscono adesso un salario medio lordo di 2.458 euro. Praticamente a bocca asciutta sono rimasti invece gli addetti delle case di riposo, che con un aumento dello 0,1% hanno un salario medio lordo di 2.110 euro. Peggio ancora va agli addetti del settore turistico e della gastronomia, autentico fanalino di coda tra tutte le professioni, con i camerieri che guadagnano solo 1635 euro lordi al mese.
Questo è lo scenario della Germania, un paese che, è vero, guida economicamente l`Europa, ma che non si può comunque negare abbia anch`esso sofferto delle conseguenze della crisi...eppur lo stipendio sale. In Italia? Dai che la sapete già la risposta...ma vogliamo comunque ricordarvi alcuni dati amari, anzi amarissimi. La premessa però è fondamentale: il costo per il datore di lavoro è altissimo, facile capirne le conseguenze. I salari reali (cioè al netto dell`inflazione) nel nostro Paese sono cresciuti nel primo decennio del Duemila in media dello 0,9% l`anno contro lo 0,5% della Germania.