In banca si `soffre` sempre di più

Sempre meno soldi nei conti correnti degli italiani, le sofferenze vanno alle stelle, e non solo quelle `bancarie`.Boom di vendite attraverso le aste immobiliari. E` questo uno dei riflessi diretti dell`attuale situazione economica caratterizzata da un aumento delle sofferenze bancarie sia a livello delle famiglie, sia per le imprese. 

In banca si `soffre` sempre di più
Secondo lo studio condotto da Opicons, brand organizzato come network professionale, che associa professionisti operanti nel settore della consulenza immobiliare e finanziaria che propone soluzioni per la gestione di crediti immobiliari problematici e non performanti (non performing loans) ed operazioni immobiliari, il dato complessivo delle sofferenze bancarie dal 2008 al settembre 2011 ha registrato un +143,20%, raggiungendo quota 99,08 miliardi.  
 
Ma quali sono le aree geografiche che hanno interessato maggiormente le vendite/aste immobiliari? E soprattutto chi sono gli operatori che sono maggiormente coinvolti nel caso di sofferenze bancarie riguardanti le famiglie? E le banche come stanno affrontando le sofferenze che riguardano il settore residenziale?
 
Opicons ha dato una risposta a queste domande conducendo un`indagine certosina; estrapolando tutti i bollettini statistici diffusi da Bankitalia e quelli presenti sui tribunali italiani per analizzare il fenomeno. Questo è uno dei primi report che il network di professionisti intende realizzare, e che rappresenterà un osservatorio fisso sul fenomeno.
 
Il quadro che ne viene fuori è abbastanza sconcertante: al primo posto per vendite forzate di immobili, la Lombardia (anche per l`alto tasso di edificazione del territorio), seguita a ruota da Lazio, Sicilia e Puglia. Incredibilmente meglio invece Toscana e soprattutto Veneto, dove evidentemente la capacità di risparmio e accumulo di famiglie e piccole-medie imprese ha permesso di attutire meglio l`effetto della decrescita. 
 
Comunque il dato più impressionante è questo: il 64% delle vendite forzate riguarda immobili residenziali per famiglie, le quali si rivelano essere le vere vittime di questa situazione (con un aumento delle sofferenze del 119% in quattro anni, solo per l`ambito del credito familiare appunto).
 
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