In aumento le aziende classificate `junk`

Nel 2011 è cresciuto ancora - al 44,4% dal 43 % di un anno prima - il livello di aziende con rating `spazzatura`. È quanto emerge da un`analisi di Standard & Poor`s su 6108 entità (di cui il 51,3% fuori dagli Usa): di queste 2715 sono classificate con giudizio BB o inferiore, mentre 3393 sono a livello investimento.

Il punteggio medio di tutti i soggetti valutati è stato `BBB-` mentre la percentuale di entità valutate `CCC` e inferiore è leggermente aumentata al 2,5%. In Europa, Standard & Poor ha valutato 1.213 emittenti di cui 890 erano `investment grade` e 323 erano a livello `junk`, ovvero il il 26,6% (in aumento dal 21,6% dell`anno precedente). Il giudizio medio sulle entità europee resta a `BBB +`. In Europa la percentuale di emittenti con rating a livello `AAA`, `AA` e `A` categorie è del 45,8% in calo del 7,9% dal 53,7% dell`anno precedente. Al contrario, la percentuale di valutazioni in categoria `BBB`, `BB`, e `B` è aumentata del 7,5% al 52,6%.

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