IN ATTESA DELLE TRIMESTRALI E DEI TASSI.

IN ATTESA  DELLE TRIMESTRALI E DEI TASSI.

Milano, 9 luglio 2023. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finnziari.

Ci risiamo.
In maniera molto piu' soft che in Europa (sempre piu' a macchia di leopardo) come inflazione reale e percepita, al raggiungimento del Dow dei poco sotto 34800/900, massimi comunque degli ultimi 12 mesi,  con correnti di distribuzione tendenti, per il momento, a solo raffreddare un mercato.
Comunque esageratamente (e senza alcun motivo) positivo, con il solito leggero storno poco sopra 33500/600. 
Ancor di più, il più utilizzato SP500 passato dai 4300/4350 ai 4450/4500 per poi ritornare poco sopra i 4400.
Ben poco nonostante la volontà  di proseguire con un rialzo dei tassi di un ulteriore 0,25% il 28 luglio e poi forse in Settembre.
Comunque sono alle porte le trimestrali dei titoli dello SP500....
E li si vedrà se sarà necessario continuare ancora con un ulteriore aumento in Settembre e di quale entità.
Con un occhio sempre all inflazione che comunque rimarra' sopra il 2% anche nel 2024.
In Europa la situazione, a proposito di inflazione, sarà combattuta in maniera più incisiva, e per noi sempre più miope,  da Christine Lagarde, con previsioni di discesa sotto il 2% ma nel corso del 2025!
L' unica attenuante è  la difformità di dati  fra la peggio messa, la Germania, dove tendenzialmente, l'inflazione è molto vicino al 6% e la Spagna poco sopra il 3% con  il Portogallo addirittura poco sotto il 2%.
L' Italia viaggia attualmente poco sopra la Germania, entrambi esportatori per eccellenza, con l' euro troppo forte soprattutto contro dollaro, che rimane debole piu'  verso gli 1,10 che verso la parità.
Già raggiunta per contro ed addirittura superata lo scorso anno fino a toccare velocemente gli  0,9550.
Ma qui era intervenuta la FED per mettere ordine e facilitare le esportazioni USA, indebolendo la moneta di un buon 15%.
Il tiro alla fune continua e continuerà.
Ritornando alle analisi tecniche del Dow e dello SP500, a breve termine, ci diranno qualcosa di più, appunto, le trimestali, soprattutto quelle dei titoli  tecnologici e del Nasdaq.
Finché questi ultimi non perderanno a doppia cifra e scaricheranno l' enorme ipercomprato, non si potrà  parlare di vero  storno dei mercati USA.
Le nostre proiezioni ci portano sempre a breve termine nel  range 32500/33500, mentre per lo SP500 fra i 3950 e 4050.
FTSEMIB 
Per l' Italia, non vediamo lo stesso comportamento del resto dell Europa, se continueranno ancora a verificarsi gli scellerati ed indiscriminati aumenti dei tassi da parte di Christine Lagarde. Stante l' inflazione reale e percepita piu' alta dell' Europa.
Si palpa con mano con reali fotografie dei vari settori in cui l' Italia eccelleva e trainava il suo PIL.
Il Lusso, Il Food&Beverage, Il Turismo, l'Hospitality....  stanno tutti perdendo colpi da questa primavera-estate.
E non sono ancora negli attuali dati statistici, che usciranno ad inizio autunno ma che gia' sono presenti intono a noi.
Tornando quindi ai massimi del FTSE MIB, appena testati fra mercoledì e giovedì della scorsa settimana, con un ennesimo ritorno sui  27500/600 e relativo veloce rimbalzo tecnico, poco sotto i 27800/900, attendiamo le nostre trimestrali e soprattutto  l'aumento dei tassi di fine luglio per una ulteriore possibile spallata verso i 26800/900 e ritorno in range 26200/300 -26500/600.
ENIeSaipem
Sempre dello stesso avviso delle precedenti.
Per un sano approccio anche di trading, sicuramente molto meglio  ENI che Saipem, anche se le apparenze, come i veloci ed improvvisi scostamenti,  possono trarre in inganno.
Spesso fra i nostri lettori si insinua una, anche feroce critica, su quello che di negativo scriviamo e sui movimenti long, ma un assenza completa quando ci sono i vistosi crolli.
Anche per questo, noi preferiamo appunto ENI, per dei sani  interventi mirati sul titolo, accompagnati da copertura con opzioni call in vendita che consentono anche un  trading   che dia costantemente un  extra rendimento oltre al generoso acconto dividendo e relativo saldo.
Il titolo va accumulato meglio  quando il petrolio wti va sotto I 70 ed ENI sotto i  13,00 euro.
Titoli in osservazione
Anche qui non cambia la  nostra wiew, e non potrebbe essere altrimenti, sui titoli piu che raccomandati, ora, in osservazione.
E fino a  quando il ftse mib non si appoggerà ai 26200/300.
I titoli da osservare quindi sono quasi  sempre  gli stessi e cioè  ENI, Stellantis, Intesa, Telecom rnc, Nexi, Saras, Centrale Latte, Piquadro, EL.EN, Valsoia..
Per maggiori approfondimenti  ed analisi contattarci prima dell' apertura e dopo la chiusura dei mercati Europei.