Milano, 12 ottobre 204. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.
Sembra l' attesa di un bus, ma in realtà non è così ed è tutto più scontato di quello che si creda!
Giovedì 17 ottobre la BCE taglierà di nuovo i tassi per lo meno di 1/4 di punto e così forse farà anche in Dicembre.
Tutto appunto e comunque già scontato dai mercati, anche se quella del prevedere è l ' arte più difficile che esista... Diceva qualcuno a proposito dei mercati finanziari.
Perchè tutto ciò?
Perché addirittura la FED prevede di tagliare massicciamente di uno 0,50% almeno 5 volte fra l' ultimo trimestre 2024 ed il primo 2025, fra l' altro influenzati entrambi dalle elezioni USA?
Poiché, inaspettatamente, quasi tutti i parametri USA sono molto più positivi delle previsioni.
Ma allora si dovrebbe non diminuire assolutamente i tassi o ridurli leggermente...
Teniamo però conto che si tratta di un anno elettorale e ciascun candidato alla Presidenza, usa questa leva dei tassi come spot pro "election day".
La BCE dovrebbe quindi abbassare i tassi, con la forza e l' aggressività della Fed...
Ma in Europa, non avendo ostacoli elettorali, si ha evidentemente il timore che "il cavallo non beva" come si suol dire, ma anche non si vuole fare vedere che la situazione in Europa o peggio ancora in Germania ed Italia sia più grave dei numeri che vengono annunciati e da vera e propria Recessione.
Insomma, secondo noi, sbagliano in un senso e nell'altro, entrambi, FED e BCE.
Nel frattempo ci stiamo avvicinando a Giovedì prossimo 17 ottobre ed a questo perseverare nell' essere molto cauti, da parte della BCE.
Inoltre, guarda caso, il giorno dopo, il venerdì 18 si concluderà la settimana delle "3 streghe", molto meno importante di quella del terzo venerdì del mese di Settembre.
Ne abbiamo parlato, per chi ci segue attentamente, anche nelle precedenti.
Nei primi giorni della prossima settimana si dovrebbe, per tutti gli assett, rimanere in un range molto ristretto e tecnico, fra supporti e resistenze.
Vediamo in particolare cosa potrà accadere sugli assett più importanti e che suggeriamo ai nostri lettori abbonati, tutti i giorni.
Euro Dollaro. Dopo aver toccato una prima area resistenziale 1,11/1,1150 si sta appoggiando agli 1,09/1,0950 e potrebbe andare anche verso l' area supportale più solida di 1,08/1,0850.
FED e BCE molto attente quindi a "tirare la fune" anche per motivi atti a facilitare le proprie esportazioni indebolendo la propria moneta. Ottimo trading per i più esperti.
Petrolio WTI, influenzato sempre dalla possibile difficoltà di sbocco dai paesi produttori del Medio oriente verso l'Europa. Troppo speculativo, senza bussola ed all'arbitrio di attentati, invasioni ed improvvise guerre. Evitare come sempre segnalato.
Commodities, soprattutto ORO Fisico in lingotti ed Argento come vedremo, con due approcci diversi.
Uno conservativo e per il medio lungo termine, cioè l' ORO, che dopo aver leggermente scaricato l' iper comprato di breve dai poco sotto 2700 dollari verso poco sopra 2600, si è riportato a 2680 pronto a superare detta resistenza puramente psicologica.
Possiamo prevedere nei prossimi 6 mesi un superamento graduale prima dei 2800/2850 entro il corrente anno.
E poi attaccare area i 3000 circa largo ed addirittura superare questo ostacolo con il dollaro però in indebolimento verso euro fin anche 1,12/1,1250.
Per Argento, da maneggiare con più cura e con molta più attenzione usare un assett come ETC o meglio con un opzione Call.
Prossimo target price di breve medio termine 35/36 dollari.
Solo in caso di ripresa delle numerose attività ed applicazioni industriali, si potrà avvicinare ulteriormente, non certo sui massimi assoluti di 50 dollari, ma progressivamente verso i 38/40 dollari.
Per tutti questi assett farsi assistere da esperti professionisiti specializzati in Cambi, Commodities ed Opzioni.