Imu, il Mef non la (rac)conta giusta. C`è il rischio aumento a dicembre...
Secondo le stime del Mef, il gettito Imu sarà di 21,4 mld di euro di cui 3,4 mld sulle abitazioni principali, 18 mld su altri immobili. Ma i Comuni non sono d`accordo con queste stime
e anzi, secondo i calcoli Ifel-Anci, il gettito rischia di essere in realtà inferiore per un importo complessivo compreso tra un minimo di 1,9 mld di euro e un massimo di 2,5 mld di euro e che potrebbe attestarsi a -2,2 mld di euro. Di questi, secondo le stime dei Comuni, 400 mln di euro di scarto per la prima casa e -1,8 mld di euro per gli altri immobili. È quanto emerge dallo studio `Il federalismo municipale: l`anticipazione dell`Imù, realizzato dalla Fondazione Ifel-Anci e presentato stamattina a Frascati. Secondo lo studio, illustrato nel corso della seconda giornata Ifel sul federalismo, le stime comunali il gettito Imu sarà inferiore alle previsioni Mef di 900 mln di euro per lo Stato e di 1,3 mld per i Comuni. Se i Comuni avessero ragione, tutto ciò si tradurrebbe in una perdita per i Comuni pari a un minimo di 1,1 mld e un massimo di 1,5 mld mentre lo Stato dovrebbe trovare almeno 800 milioni. Ciò potrebbe tradursi in un aumento dell`aliquota Imu sulla rata di fine anno da un minimo dello 0,08 per mille e fino all`1,1 per mille.