Imprese, via la zavorra che frena la competitività

Il governo punta a ``mettere le imprese nelle stesse condizioni dei concorrenti europei`` ed evitare che ``siano appesantite da zaini pieni di sassi con il risultato che poi, quando devono competere, si trovano in una situazione di svantaggio``.

Lo spiega il ministro dello SViluppo Economico, Flavio Zanonato, in un`intervista a Il Sole 24 Ore rilasciata alla vigilia dell`assemblea annuale di Confindustria.

``L`impostazione generale che ho intenzione di dare all`attivita` del ministero - dice - secondo un principio che si ramifica in quasi tutti i campi d`azione del Governo Letta, e` mettere le imprese nelle stesse condizioni dei concorrenti europei. Le nostre imprese quasi sempre sono svantaggiate, sotto l`aspetto normativo, fiscale, del credito, del costo dell`energia. Dobbiamo invertire la rotta``. In questo senso ci sono ``interventi che non pesano sul bilancio`` come ``tutte quelle modifiche a regolamenti e procedure burocratiche che rappresentano un costo e spesso tolgono agli imprenditori la voglia di lavorare. Bisogna fare in modo che le aziende italiane non siano appesantite da zaini pieni di sassi con il risultato che poi, quando devono competere, si trovano in una situazione di svantaggio. Non puoi gareggiare se hai una zavorra, anche Bolt se dovesse correre i 100 metri con uno zaino di 30 chili si troverebbe in difficolta```. In particolare, ``si possono recuperare incentivi che oggi vengono spesi male`` e ``se poi usciamo dalla procedura europea di infrazione sul deficit, possiamo pagare minori oneri sul debito, liberando un po` di risorse per la crescita``. Prevista anche la proroga del bonus fiscale del 55% per l`efficienza energetica, in scadenza a giugno anche se ``stiamo valutando di limitarlo a chi non gode gia` di altri benefici fiscali, in particolare legati al cosiddetto Conto termico``.

``