Imprese, una proposta per riformare le agevolazioni

L`obbligo fiscale non è osservato dal Governo che accorda 720 agevolazioni. Esse, convenzionalmente, equivalgono ad una spesa di 170 miliardi d`euro l`anno.

Imprese, una proposta per riformare le agevolazioni

Le agevolazioni permanenti sono inventate dai partiti per catturare voti nelle competizioni elettorali, sono forme di corruzione.
Tutti i regimi d`esclusione, d`esenzione, di riduzione d`aliquote, d`imponibile, d`imposta, e sostitutivi di favore, sono un`erogazione di denaro pubblico, sono dannose e sono da cancellare.
La cancellazione produce notevoli entrate che sono utilizzate per tutte le esigenze di finanza pubblica:
- per le agevolazioni temporanee di cui alla proposta che segue di cui si auspica l`adozione,
- per casi sociali permanenti da riunire in una legge unica,
- per riconoscere alle persone fisiche, di cittadinanza italiana, il diritto ad un minimo vitale,
- per ridurre definitivamente il debito pubblico.

PROPOSTA DI LEGGE
Riforma delle agevolazioni

Articolo 1
Sono abrogate le leggi che concedono agevolazioni alle imprese, alle professioni, alle persone fisiche ed agli enti, a carico dello Stato, delle regioni, delle province, dei comuni, dei consorzi e di qualunque altro Ente, siano esse di carattere tributario, previdenziale o contributivo.

Articolo 2
Lo Stato può concedere agevolazioni alle imprese ed alle professioni, della durata di 1 anno, per sopperire a danni causati da eventi meteorologici o da avversità ambientali.
La misura è stabilita con decreto.

Articolo 3
Lo Stato può concedere agevolazioni alle imprese ed alle professioni, della durata di 2 anni, per sopperire a mancati introiti causati da crisi economiche generali o settoriali.
La misura è stabilita con decreto.

Articolo 4
Lo Stato può concedere agevolazioni alle imprese ed alle professioni, per tutti i primi 3 anni di vita.
L`agevolazione consiste nell`esenzione da ogni imposta, tassa, tributo, contributo o diritto.
Gli adempimenti obbligatori tributari e lavoristici, da eseguirsi nei regimi ordinari, devono essere affidati a professionisti.
I professionisti saranno remunerati dallo Stato.

Prof. GIORGIO TRENTI
Web www.trentigiorgio.it

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